CIVITAVECCHIA – 13 – 14 giugno 2015
E’ una idea nata dai primi anni del 2000 quella di riunirsi, in occasione di ricorrenze, fra bersaglieri appartenenti, reduci in congedo e in armi, presso lo stesso reggimento, fonte di ricordi ed esperienze passate con le fiamme cremisi. Nella fattispecie, l’idea è scaturita allorquando il 1° Reggimento Bersaglieri ha lasciato la sede stanziale della Caserma D’Avanzo a Civitavecchia per trasferirsi (per ragioni ordinative di F.A.) dopo ben 44 anni, nella Caserma “L. Settino” di Cosenza. Improvvisamente, gli abitanti della città stessa e del circondario civitavecchiese, si ritrovarono orfani di militari col piumetto e non più allietati giornalmente dal suono caratteristico di fanfara. Sono state queste, infatti, le parole del Sindaco intervenuto alla manifestazione. Già comunque al suo secondo Raduno, la partecipazione di “Quelli del 1°” è stata consistente e non priva di momenti di autentica commozione. Partecipazione fedele, inoltre, all’ intendimento che si vuole perseguire e che la stessa Dirigenza associativa ha approvato con l’emanazione di una apposita Direttiva “Gruppi Reduci /Unità bersaglieri” nella quale si promuovono le finalità aggregative dei nascenti Gruppi che sono quelle di “accomunare, custodire e mantenere vive le tradizioni del Corpo/Unità a cui si riferiscono, rinsaldando i vincoli di appartenenza, di solidarietà e cameratismo esistenti tra i bersaglieri e non, alle armi e quelli in congedo”. A tal riguardo, erano naturalmente anche presenti: reduci carristi, amministratori e civili dipendenti difesa che a suo tempo (…fino al 1975) erano dipendenti del 1° Reggimento Bersaglieri Corazzato. Tutti ad augurarsi che analoghi incontri diventino veri e propri pellegrinaggi per l’avvenire !
La kermesse celebrativa svoltasi su due giorni : sabato 13, con la visita alla caserma d’Avanzo – già sede del Primo – e concerto serale al Porto tenuto dalla Fanfara di Torre Alfina e domenica 14, è stata mirabilmente condotta dal Comitato Organizzatore, fra i quali in primis, il Presidente Gen. A. Mancinetti (nella foto ), il Gen. O. Renzi Segretario Generale ANB, nonché Capo Referente del Gruppo “Quelli del 1°” ed il mitico Bers.Lgt. A. Martinelli, a lungo militante e punto di riferimento dei bersaglieri del “Primo”. Presenti: il Presidente Nazionale ANB Marcello Cataldi con il Vice, Mario Rezzoagli, Il Sindaco della città, il Presidente Interr. Comm. Roberto Giannursini, il Sen. Gen. Ramponi (già Cte del 1° Rgt.Cor.), il Pres. Onor. Roberto Russo (anch’Egli già Cte del Primo), Consiglieri Nazionali del Centro e Sud Italia, i Presidenti Regionali di Abruzzo – Sardegna – Lazio – Umbria ed altre Autorità civili e militari. In definitiva, il Raduno è risultato un susseguirsi d’incontri sul piano personale , di abbracci e…di ricordi ! Lo schieramento iniziale e la canonica sfilata di domenica, con le tre fanfare presenti (Valmontone-Colleferro e Palombara S.), era organizzato per compagnie di appartenenza e precedute dal Labaro del Gruppo.
A seguire alcune immagini suggestive (a cura di Francesca di Majo) delle due giornate cremisi : Posa della corona ai Caduti – Concerto serale della fanfara – Il Labaro Nazionale – Autorità – Radunisti in sfilata – Radunisti e pubblico presente.