Relazione del Presidente ANB Regione Veneto
EGREGI Bersaglieri e Simpatizzantiu veneti, ieri mi sono recato a Tresche Conca (Vi) per partecipare alla Cerimonia in ricordo della strage di 79 soldati italiani appartenenti al 7°Btg bersaglieri ciclisti colpiti da una granata austriaca il 26 maggio 1916.
Fatto Storico.
Il Battaglione proveniente dal Carso per portare rinforzi sul Fronte, dopo essere salito con grandi sforzi sull’Altopiano, prende posizione in località Tresche Conca e nel mentre un bersagliere viene inviato a cercare acqua tra le case oramai abbandonate, il Comandante raduna tutti per le varie consegne; proprio in quel momento cade una granata lanciata dalle postazioni di artiglieria austriache dislocate lungo la Valdastico grazie anche alla mirata segnalazione di una aereo dotato di apparato radio (uno dei primi velivoli dotati di sistemi di comunicazione radiofonica). Muoiono 79 bersaglieri e oltre un centinaio di feriti.
Il Monumento riporta una frase molto significativa “Uniti nella morte da una sorte beffarda” e la cerimonia ieri è stata anche arricchita dallo scoprimento di un pezzo di “carriola” che il terreno ha fatto affiorare ultimamente e appartenente alle 200 biciclette che erano raggruppate quel maledetto giorno.
Numerosi i partecipanti giunti anche dalla vicina Lombardia e dall’Emilia Romagna, quest’ultimi giunti dopo un lungo pellegrinaggio di due giorni tra i monti veneti. Il corteo è stato aperto dal Medagliere regionale scortato dai Consiglieri Saraggi, Scabio e Nicoli, seguito dai Provinciali di Vicenza, Bologna, Padova e Sezionalidi Vicenza, Marostica, Valdagno, Rosà, Dueville, Chiampo, Carmignano di Brenta, Rovato, Comezzano,Bologna e Finale Emilia. Presenti anche i Presidenti Provinciali Panin-Ro, Magro-Pd e Peloso-Bl.
Ringrazio per l’organizzazione la Sezione di Vicenza guidata dal Presidente e cerimoniere Ten. Brazzarola che aiutato dal Presidente Onorario Miotello e da tutta la Provincia di Vicenza con il Presidente Padovan hanno ancora una volta dato grande valore alla manifestazione.
Ottima anche la Fanfara “Luigi Imelio” di Marostica supportata per l’occasione da elementi della Fanfara “L.Pellas” di Jesolo che fedeli al 6° comandamento di Papà LaMarmora “Cameratismo”, sono accorsi da distante per aiutare musicalmente.
Infine un grazie all’Amministrazione del Comune di Roana presente con l’Assessore Frigo e al grande bersagliere Luigi Stevan che nonostante la sua giovane età di 93 anni, tiene pulita tutta l’area del Monumento curandolo continuamente con amore e passione, vero esempio di dedizione e spirito cremisi.
Grazie ancora a tutti e porgo cordiali bersagliereschi saluti.
Il Presidente
Bers. Antonio Bozzo
(n.b. Vi allego poche immagini di alcuni momenti della cerimonia.)