Nella cappella votiva del Sacrario di Redipuglia, i bersaglieri della provincia di Udine e Pordenone si sono riuniti per condurre una cerimonia in onore dei caduti della G.G. che dal 2014 viene ripetutamente allestita per onorare l’impegno assunto di ricordare tutti i caduti attraverso la lettura delle pagine dell’Albo d’oro e la consegna di medaglie commemorative. Alle ore 09.00, sull’ampio piazzale retrostante alla Cappella votiva, sono confluiti i bersaglieri con i loro labari, rappresentanti di altre associazioni d’arma, autorità e tanti familiari di caduti provenienti dalla toscana, dal Piemonte, dal veneto, dalla Lombardia, dalla Campania, dalla Basilicata e dall’Emilia. Tutti i convenuti, all’interno della cappella, sono stati ricevuti dal coordinatore dell’evento, il Gen. bers. Adriano Bidin, che ha molto apprezzato la partecipazione della signora Donatella Sbaiz, portatrice della medaglia d’oro acquisita dallo zio bersagliere Luigi Sbaiz sul finire della seconda guerra mondiale nel Combattimento di Poggioscanno ed ha letto loro il saluto fatto pervenire dalla Presidente della Regione FVG dott.ssa Deborah Serracchiani, particolarmente rivolto ai familiari dei caduti intervenuti. Dopo il posizionamento dei labari (Udine, San Giorgio di Nogaro, Latisana, Cividale del F., Palmanova, Paradiso della Battaglia, Prata di Pn. e Pasiano di Pn, bandiera del Centenario, quella dell’Ass. Naz. Marinai, Il Labaro Provinciale di Udine) il bers. Comm. Giorgio Borean ha iniziato a presentare la cerimonia ed il cappellano militare del Sacrario, don Sigismondo Schiavone ha officiato la santa messa al cui termine è stata letta la Preghiera al CADUTO. Per ricordare i caduti, al rintocco della campana della memoria, manovrata dal bers. Valter Stringaro, a cura delle autorità presenti sono stati letti i nomi dei caduti contenuti in tre pagine dell’Albo d’Oro, 90 nomi tutti abruzzesi e molisani. A seguire la consegna delle medaglie ai familiari dei caduti ed il successivo schieramento, all’esterno, sulla gradinata sovrastante, di fronte alla cripta ove campeggia la scritta “TRENTAMILA CADUTI IGNOTI; qui è stata deposta una corona in loro onore, portata dai bersaglieri Chiarandini e Stringaro al suono del Piave e le successive note del “SILENZIO” che hanno creato momenti di intensa commozione.
Il Gen. Bers. Bidin ha quindi rimarcato l’importanza di queste celebrazioni ed ha ringraziato i familiari dei caduti per la loro partecipazione. A conclusione, il saluto da parte del sindaco di Fogliano, dott. Antonio Calligaris.
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