DECORAZIONE PER IL 6° REGGIMENTO BERSAGLIERI

Mattarella: «Un pensiero a tutti coloro che si sono sacrificati sull’Altare della Patria per l’edificazione di uno Stato democratico e unito»

Roma, 4 novembre 2017

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, si è recato all’Altare della Patria per rendere omaggio ai caduti di tutte le guerre.
Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, il Presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi, il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e le alte cariche civili e militari.
Terminata la cerimonia di deposizione della corona sulla Tomba del Milite Ignoto, il Capo dello Stato, con il Ministro della Difesa, ha proceduto alla consegna delle Croci di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia alla Bandiera di Guerra del 6° Reggimento Bersaglieri e allo Stendardo del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “VEGA”.
Di seguito le motivazioni delle decorazioni:

 
Bandiera di Guerra del 6° Reggimento Bersaglieri – Nel solco della più fulgida tradizione dei reparti Bersaglieri dell’Esercito Italiano, il Reggimento dava reiterate prove di ammirevole coraggio, considerata perizia e grande senso di responsabilità, partecipando a numerose operazioni di supporto alla pace e soccorso umanitario. In particolare, nel corso della missione in Iraq, primi a essere schierati a presidio della diga di Mosul, i Bersaglieri del 6° fronteggiavano le minacce alla sicurezza, con ardimento e sprezzo del pericolo, dando prova di audacia ed altissimo senso del dovere. Ammirevole esempio di unità che dava lustro alla Forza Armata e all’Italia nel conteso internazionale. (Territori esteri 2006-2017).

 
Stendardo del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “VEGA” – Reggimento elicotteri caratterizzato da spiccata preparazione ed efficienza, che dava superba prova di ardimento anche in condizioni climatiche estreme. Gli equipaggi del 7° “VEGA” conducevano, con fermezza e determinazione, molteplici missioni di esplorazione, combattimento e supporto. Ben consapevoli dei pericoli connessi a queste azioni, si prodigavano con encomiabile dedizione al raggiungimento degli obiettivi assegnati. Unità fortemente coesa che, dando prova di altissima capacità professionale, rafforzava il prestigio dell’Italia in ambito internazionale. (Territori esteri, 1997-2016).