«Grazie per la Vostra partecipazione, perché se non vi è pubblico l’iniziativa è già destinata a fallire»
Cari amici,
dopo un lungo, difficile ma esaltante lavoro abbiamo finalmente terminato la preparazione del
nuovo sito web del
Centro Studi Difesa e Sicurezza “Luigi Ramponi”, con l’ambizione di proseguire nel meritorio lavoro posto in essere da Luigi Ramponi e da tutti coloro che, nel tempo, hanno collaborato con il Cestudis.
In linea con l’enorme bagaglio di idee e di progetti già posti in essere dall’associazione, abbiamo voluto continuare a favorire il confronto di idee sui temi civili, militari, economici, diplomatico-giuridici e tecnologici coinvolgendo anche i principali canali social come Facebook, Twitter e Youtube.
Ricordando il motto d’apertura dei Convegni Cestudis, che recitava: «
grazie per la Vostra partecipazione, perché se non vi è pubblico l’iniziativa è già destinata a fallire», ci è sembrato ormai ineludibile coinvolgere tutti, attraverso le moderne tecnologie dell’informazione. Abbiamo reso disponibili un
profilo Twitter e una
pagina Facebook per seguire e valutare insieme nuove prospettive di dibattito, e un
canale Youtube dove abbiamo raccolto, e raccoglieremo, tutti gli eventi passati e futuri.
Infatti, come obiettivo, il nuovo sito si prefigge l’idea di una partecipazione diffusa che, attraverso la produzione tecnico-scientifica e di pensiero già disponibile nelle varie aree del sito, permetta di proseguire nell’attività di innalzamento della conoscenza e della sensibilità istituzionale e civile sui particolari temi nei quali, il Generale Ramponi e tutto il Cestudis, si è impegnato negli anni.Una particolare menzione va fatta per l’area del sito web “Pensieri del Sen. Luigi Ramponi”, raggiungibile nella sezione “Attività”, ove sono ricompresi gli scritti del Generale, tutt’oggi di grande attualità, a dimostrazione delle sue innegabili capacità di visione.
Ci auguriamo che sia di Vostro gradimento e siamo sicuri che la Vostra partecipazione costituirà l’essenza per future proposte alle Istituzioni su temi d’interesse comune.
Un cordiale saluto,
Il Presidente