Tra Pordenone e molti Comuni della Provincia di Frosinone si è stabilita una forma di gemellaggio, un rapporto di reciproca stima e simpatia iniziato col Comune di San Giorgio a Liri, nel 2015, in occasione delle cerimonie organizzate dai bersaglieri per la consegna delle medaglie commemorative della Grande Guerra ai parenti dei caduti di quella città.
L’accoglienza e le premure per gli ospiti e la disponibilità poste in essere dai bersaglieri di Pordenone e del FVG hanno fatto breccia nel cuore di quei cittadini a tal punto che, su loro esplicita richiesta, nel tempo, si sono succeduti a Pordenone e presso i luoghi della memoria del Friuli, i cittadini di Ausonia, Sant’Andrea del Garigliano e Valle Maio che, con in testa i loro Gonfaloni, Sindaci e rappresentanti delle Amministrazioni comunali, hanno voluto ricordare i loro caduti nei luoghi dove avevano combattuto.
Un rito, questo descritto, che si è ripetuto sabato 6 aprile con la città di San Vittore del Lazio (FR), giunta a Pordenone con due bus per celebrare i suoi caduti della Grande Guerra e visitare i luoghi della memoria che li ricordano.
Ad accoglierli c’erano i bersaglieri di Pordenone, bravi a predisporre un articolato programma, anche turistico, concordato con l’Amministrazione Comunale.
La compagine degli ospiti, con Gonfalone comunale e guidata dal loro Sindaco, Avv. Nadia Bucci, era costituita da numerosi cittadini ed una intera classe di alunni di terza media, accompagnati da insegnanti e Preside, che sono stati protagonisti nelle varie attività svolte.
La giornata, molto intensa, ha avuto il seguente sviluppo: alle 09.30 la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione di una corona ai Caduti in piazzale “Ellero dei Mille”; poi la S. Messa presso la chiesa di San Giorgio a cui ha fatto seguito un lungo corteo di trasferimento, che ha attraversato tutto l’affollato centro storico di Pordenone, per giungere presso la sala Consiliare del Comune dove, dopo i saluti delle Autorità, sono stati letti i nomi dei Caduti di San Vittore, accompagnati dal rintocco della campana della memoria, e consegnati gli Attestati Commemorativi ai familiari discendenti dei caduti.
Nel pomeriggio, condotti dal prof. Francesco Boni, gli ospiti hanno potuto conoscere la città di Pordenone, visitare il Museo Civico ed avere tempo libero in attesa degli eventi del giorno successivo.
