Roma, 31 ottobre 2019. Si è svolta, al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia, conferite nell’anno 2019, in occasione della ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Dopo l’intervento del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso.
Il Capo dello Stato coadiuvato dal Ministro Guerini, Cancelliere dell’OMI, ha consegnato le decorazioni agli insigniti tra cui il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, comandante del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione di Torino (segue motivazione).
Erano presenti il Presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi, la Vice Presidente della Camera dei Deputati, Mara Carfagna, il senatore Antonio De Poli, Questore del Senato della Repubblica, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, i componenti del Consiglio dell’Ordine Militare d’Italia e autorità civili e militari.
Prima della cerimonia il Presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza di Allievi degli Istituti di Formazione Militare.
Generale di Divisione Salvatore Cuoci – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Comandante della KOSOVO Force (KFOR), nell’ambito dell’operazione “Joint Enterprise” in KOSOVO, ha assolto l’incarico con straordinaria autorevolezza e pragmatica concretezza. In uno scenario operativo complesso ed instabile, ha guidato le forze dell’Alleanza Atlantica con valore e grande perizia, impiegando sapientemente le varie componenti operative per il pieno raggiungimento degli obiettivi della missione. La sua ferma e risoluta azione di comando unita alle apprezzate capacità diplomatiche tese al dialogo e alla cooperazione ha esaltato il ruolo di KFOR come fattore di stabilità nell’area balcanica, contribuendo in modo tangibile allo sviluppo economico, sociale e politico della regione, garantendo la libertà di movimento a tutti i cittadini del KOSOVO.
Pristina (Kosovo), novembre 2017 – novembre 2018