Carissimi Bersaglieri, Benemeriti e Simpatizzanti,


facendo seguito alla comunicazione del 9 marzo u.s. con la quale la Presidenza Nazionale, in applicazione del DPCM contenente le misure urgenti per il contrasto e il contenimento della grave epidemia in atto nel nostro Paese, disponeva l’annullamento di alcuni raduni, celebrazioni e
manifestazioni in calendario (che oggi è arrivata a comprendere le manifestazioni fino alla fine di maggio) e visti i successivi DPCM (già diramati a tutti gli Organismi periferici) che manifestano il perdurare e l’aggravarsi della emergenza sanitaria, ad integrazione delle precedenti disposizioni voglio in questo impegnativo momento manifestare la vicinanza della Presidenza Nazionale a tutti gli iscritti e rivolgere loro l’appello a contribuire anche individualmente al miglioramento della
situazione.
Non occorre rammentare come e quanto i Bersaglieri, a livello personale e di gruppo, siano pronti a collaborare, come sempre, con il massimo impegno e con la grinta che li caratterizza, nella dura battaglia contro la calamità che ha duramente colpito la nostra amata Italia e sta colpendo con
sempre maggiore gravità l’Europa e il mondo intero.
A livello collettivo, i Nuclei di Protezione Civile di cui i Bersaglieri dispongono sul territorio, sono pronti a fornire, su disposizione delle Autorità Regionali, Provinciali e Comunali, assistenza e soccorso in tutte le iniziative che unitamente agli organi sanitari e altri enti istituzionali o privati, vengono intraprese nella lotta contro il contagio.
A livello individuale ogni iscritto sa che deve assolutamente rispettare quanto prescritto dalle disposizioni governative le quali, a differenza di quando, in un passato non molto lontano, chiedevano di scendere in campo a combattere un nemico ben visibile e contro il quale occorreva manovrare le forze, oggi chiedono di combattere un nemico subdolo e invisibile attraverso la limitazione dell’intervento fisico e, incredibile per un Bersagliere, rinunciando finanche alla sua attività prediletta, la corsa, e alla sua più alta espressione di vita sociale, l’espandersi delle note delle fanfare.
Ringraziando gli iscritti impegnati nelle attività produttive del Paese, ai quali vanno il sostegno morale e la solidarietà bersaglieresca di coloro che sono costretti alla inattività sociale, raccomando a questi ultimi di rispettare pienamente le disposizioni governative dirette all’individuo, in particolare quelle igieniche e, soprattutto, quelle relative alla circolazione. Solo così non vanificheremo l’enorme sacrificio di coloro che stanno operando per tutti noi.
Confermando infine, sentimenti di viva solidarietà e di grande apprezzamento agli appartenenti alla Sanità – medici, infermieri, paramedici, volontari del soccorso – , alle Forze dell’Ordine, alle Forze
Armate, alla Protezione Civile e a tutti coloro che in questi giorni sono impegnati con grande professionalità e immenso spirito civico nello strenuo contrasto alla epidemia e, fermamente consapevole che lo sforzo e la disciplina di tutti e di ciascuno sono indispensabili per uscire da
questa terribile congiuntura, vi invito a condividere la mia certezza che il Nostro Paese, anche con l’impegno serio e generoso dei suoi Bersaglieri, con lo spirito di collaborazione, l’unità di intenti e la determinazione necessaria senza inutili paure, troverà la forza necessaria per battere questo subdolo, maligno ma non invincibile nemico. Coraggio Bersaglieri, Benemeriti e Simpatizzanti, vi invio un grandissimo ideale abbraccio in attesa
di potervi, finalmente, stringere la mano e poter indossare insieme a voi il nostro amato cappello piumato!!!


Il vostro Presidente Nazionale
Bers. Ottavio RENZI