Davanti alla morte gli uomini sono tutti uguali. E’ la vita, la storia personale di ognuno che fa la differenza, che segna, le gerarchie. E Silvano Festuccia è stato un uomo che, nell’apprezzamento e la considerazione in vita e ora nel ricordo e nel rimpianto, ha un posto di primo piano.
Vicino da sempre ai Bersaglieri, insieme alla moglie Concetta, per lunghi anni indispensabile riferimento dell’ufficio amministrativo dell’ANB, è stato una presenza prestigiosa nella Presidenza Nazionale, per la Sua disponibilità e il Suo consiglio. Piangiamo un uomo generoso, giusto, sereno, una personalità ricca di valori umani e professionali. E’ stato un grande giornalista che ha percorso una brillante carriera a fianco delle Istituzioni, in diversi governi, lasciando un grande ricordo in tutti coloro che lo hanno conosciuto e ora in noi un profondo rimpianto per la Sua amicizia e per la Sua impagabile vicinanza.
I Bersaglieri italiani gli rendono omaggio. Per Lui un grande, commosso, triplice HURRA’.