๐—–๐—ผ๐—บ๐—บ๐—ฒ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐Ÿฎ๐Ÿฐ ๐—บ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐—•๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ฎ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ง๐—ฒ๐—ป๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—š๐—ถ๐—ฎ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ผ ๐—•๐—ข๐—Ÿ๐—ข๐—š๐—ก๐—” ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—นโ€™๐Ÿญ๐Ÿญยฐ ๐—ฅ๐—ฒ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—•๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ฎ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ ๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น ๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น ๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น

Lunedรฌ 24 maggio 1915, alle 3:30, โ€œ๐ผ๐‘™ ๐‘ƒ๐‘–๐‘Ž๐‘ฃ๐‘’ ๐‘š๐‘œ๐‘Ÿ๐‘š๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘Ž, ๐‘๐‘Ž๐‘™๐‘š๐‘œ ๐‘’ ๐‘๐‘™๐‘Ž๐‘๐‘–๐‘‘๐‘œ, ๐‘Ž๐‘™ ๐‘๐‘Ž๐‘ ๐‘ ๐‘Ž๐‘”๐‘”๐‘–๐‘œ ๐‘‘๐‘’๐‘– ๐‘๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘– ๐‘“๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘– ๐‘–๐‘™ 24 ๐‘š๐‘Ž๐‘”๐‘”๐‘–๐‘œโ€. 106 anni fa, lโ€™ITALIA entrava in guerra contro gli Imperi Centrali, gettandosi nella Prima Guerra Mondiale, dieci mesi dopo lโ€™inizio delle ostilitร  in Europa.Precedute dai tiri degli obici, le truppe italiane oltrepassarono il confine italo-austriaco, puntando verso le โ€œterre irredenteโ€ del Trentino, del Friuli e della Venezia Giulia. Nel 1918, a guerra finita, un poeta e musicista napoletano, Giovanni Gaeta, trasformรฒ quel momento nella โ€œLeggenda del Piaveโ€, una canzone destinata a entrare nella memoria collettiva degli italiani.Prima di questa data ridevano di noi, โ€œperchรฉ non siam popolo, perchรฉ siam divisi โ€, ma smisero di farlo perchรฉ non combattemmo per voglia di conquista ma per essere liberi: tutti gli ITALIANI, da tutte le regioni, tornati dallโ€™immigrazione, delle terre irredente, si unirono, combatterono e in trincea scoprirono, spesso tra gli sguardi impauriti dei commilitoni, che le differenze dettate dalla provenienza regionale o i dialetti cosรฌ diversi tra loro non erano nulla rispetto alla voglia di sopravvivere aiutandosi lโ€™un lโ€™altro. Si scoprirono ITALIANI, desiderosi di ritornare a casa vittoriosi.Quella conquista unitaria, dovuta nel secolo precedente ad una minoranza, diventรฒ con la mobilitazione totale e la leva obbligatoria, patrimonio sofferto di un POPOLO intero.Con la celebrazione del 24 maggio si vuole commemorare la nascita di una NAZIONE con una mobilitazione popolare senza precedenti e un rito di sangue che fu unโ€™ecatombe.Ricordare questโ€™anniversario significa ripensare lโ€™ITALIA, riproporre il tema dellโ€™Identitร  Nazionale nello scenario presente e proiettarlo nel futuro.Ricordare lโ€™inizio della guerra non vuol dire sperare che non ci sia piรน bisogno di sacrificare la propria vita, ma onorare i tanti, che in precedenza, lโ€™hanno fatto per Noi e per il senso di unitร  che deve sempre contraddistinguerci.โ€œNรฉ oppressi, nรฉ stranieriโ€: lโ€™eco della Canzone del Piave che deve valere e riecheggiare sempre. ๐‘‰๐‘–๐‘ฃ๐‘Ž ๐‘– ๐ต๐‘’๐‘Ÿ๐‘ ๐‘Ž๐‘”๐‘™๐‘–๐‘’๐‘Ÿ๐‘–!!!๐‘‰๐‘–๐‘ฃ๐‘Ž ๐‘™โ€™๐ด๐‘Ÿ๐‘š๐‘Ž ๐‘‘๐‘– ๐น๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘–๐‘Ž!!!๐‘‰๐‘–๐‘ฃ๐‘Ž ๐‘™โ€™๐ผ๐‘ก๐‘Ž๐‘™๐‘–๐‘Ž!!!