TRENTO, 15 OTTOBRE 2021 – Sarà il Cimitero militare internazionale di Amras ad ospitare domani il prologo della Staffetta Cremisi della Pace – Centenario del Milite Ignoto ovvero l’omaggio ideato dalla sezione del Trentino Alto Adige dell’Associazione Nazionale Bersaglieri (ANB) alla figura del giovane soldato non identificato che cento anni fa venne traslata dalla Basilica di Aquileia all’Altare della Patria a Roma per ricordare tutti i militari caduti in Guerra. Il feretro fu protagonista di un viaggio in treno onorato e salutato da milioni di persone.
Durante l’annuale cerimonia alle porte di Innsbruck la delegazione ANB consegnerà il testimone – simbolo ai vertici della Croce nera austriaca (l’ente preposto a mantenere viva la memoria dei soldati caduti in guerra) che lunedì 18 lo riconsegneranno alla delegazione italiana nella cerimonia prevista alle ore 10.00 al Passo del Brennero.
La Staffetta Cremisi della Pace (16 – 28 ottobre) è frutto di una sinergia tra ANB Trentino Alto Adige e le analoghe realtà di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Lo scopo è di unire idealmente tutti i luoghi simbolo del fronte di guerra nel Nord Est e in particolare gli Ossari e i Sacrari dai quali vennero prelevate un secolo fa le salme degli undici soldati, caduti in battaglia e mai identificati, tra i quali venne scelto il Milite Ignoto oggi tumulato a Roma.
L’evento gode del patrocinio del Ministero della Difesa, della Campana dei Caduti, del Museo della Guerra di Rovereto, della Regione Trentino – Alto Adige/Sudtirol, dei Comuni di Bolzano, Trento e Rovereto e il supporto di Cassa Centrale, di Itas e della Federazione Italiana Sport Orientamento (Fiso) che ha curato le cartine delle varie tappe.
Come spiegano Livio Guidolin (Presidente della sezione ANB Trentino Alto Adige) e Toni Genovese (Presidente sezione ANB Buccella di Trento) la Staffetta Cremisi della Pace vuol essere una significativa operazione di memoria collettiva in ricordo di chi ha perso la vita per l’Italia e anche un omaggio a chi in questi mesi si è sacrificato durante la Pandemia del Covid a favore di centinaia di migliaia di concittadini. La Staffetta Cremisi della Pace sarà così l’evento finale delle Celebrazioni legate al Centenario della Grande Guerra simbolicamente identificata con l’annessione all’Italia delle due città di Trento e Trieste.
La Staffetta Cremisi della Pace ha volutamente una valenza internazionale con il superamento dei confini e degli antichi schieramenti. Di qui il coinvolgimento della Croce Nera Austriaca e delle altre Associazioni d’Arma, a cominciare dall’Associazione Nazionale degli Alpini che curerà la frazione iniziale della tappa di Trento (19 ottobre) sul Doss Trento.
Dopo il via previsto lunedì 18 ottobre al Passo del Brennero La Staffetta Cremisi della Pace – Centenario del Milite Ignoto avrà momenti significativi in Alto Adige al Sacrario di Colle Isarco (ore 11.00), alla vicina Chiesetta dell’Immacolata Concezione, al Cimitero di San Giacomo a Bolzano per concludersi con la cerimonia in programma al Municipio del capoluogo alle ore 16.00. Martedì 19 ottobre il trasferimento a Trento con il via sul Doss Trento (ore 10.00) e successivi passaggi in Piazza Dante, alla Fossa dei Martiri al Castello del Buonconsiglio, in Piazza Duomo e cerimonia conclusiva in Piazza della Portela (ore 11.00). Il passaggio in città sarà allietato dalla fanfara dei Bersaglieri di Jesolo.
Nel pomeriggio la tappa del Trentino Alto Adige si chiuderà a Rovereto con la Cerimonia sul Colle di Miravalle (ore16.00) al termine della quale la Campana dei Caduti farà sentire eccezionalmente i propri rintocchi con la presenza straordinaria anche della Tromba dell’Armistizio (cimelio storico custodito nel Museo Italiano della Guerra) il cui suono annunciò al quartier generale Italiano l’arrivo della delegazione austriaca in Vallagarina per aprire le trattative del cessate il fuoco che poi portarono qualche giorno dopo a definire i dettagli dell’Armistizio nella Villa Guerrieri Gonzaga a Borghetto di Avio, sempre in Trentino, poi ufficialmente firmato a Villa Giusti a Padova. La tappa di Rovereto inizierà alle 14.30 al Museo della Guerra con passaggi successivi, allietati dalla Fanfara dei Bersaglieri di Jesolo, davanti a palazzo Pretorio e a Castel Dante. Sino alla conclusione alla Campana dei Caduti
La Staffetta Cremisi della Pace si trasferirà poi in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Si concluderà il 28 ottobre ad Aquileia, ripetendo di fatto il percorso delle undici salme di soldati non identificati traslate cento anni fa nella Basilica e tra le quali la signora Maria Bergamas (madre di Antonio Bergamas, volontario irredentista di Gradisca d’Isonzo caduto in guerra e mai identificato) nella giornata del 28 ottobre 1921 scelse quella poi trasferita a Roma e oggi identificata come Milite Ignoto: provenivano da Rovereto, dalle Dolomiti, dal Monte Grappa, dal Montello, dal Basso Piave, dal Cadore, da Gorizia, dal Basso Isonzo, dal Monte San Michele e da Castagnevizza del Carso. Proprio le tappe della Staffetta Cremisi per la Pace.
La salma del Milite Ignoto venne posta su uno speciale Convoglio ferroviario (con carro Funebre e sedici carrozze) scortato da alcuni reduci decorati con la Medaglia d’Oro al Valor Militare e onorato da milioni di persone durante il suo lentissimo trasferimento verso Roma.
Primo iscritto è il bersagliere ciclista Francesco Moser che nel suo Museo a Villa Warth, a nord di Trento, assieme alle biciclette dei record dell’Ora e delle vittorie nei Campionati del Mondo, custodisce anche la sua storica Carriola.
Nicer Communication – Trento
Diego Decarli