La fanfara dei Bersaglieri “Leopoldo Pellas” è la compagine musicale dell’omonima sezione jesolana intitolata al sottotenente MOVM caduto a Caposile il 26 maggio 1918.
I primi tentativi di formare un gruppo di fanfaristi risalgono al 1993, quando Donato Uliana e altri suonatori della locale banda musicale iniziarono ad avvicinarsi alla sezione dei fanti piumati per creare un gruppo all’interno della stessa. In questo primo periodo presero contatto con la vicina fanfara di San Dona’ di Piave ricevendone supporto tecnico (partiture) e umano (musicisti).
La vera nascita del gruppo va però fatta risalire al 1995 quando la fanfara partecipò a Vicenza al suo primo Raduno Nazionale comandata dal trombettiere Augusto Pavanetto. Poco dopo il gruppo passò alla guida del capofanfara Mario Soncin, al quale, nel giro di un paio di anni venne affiancato come maestro concertatore il prof. Renzo Molin (nipote di Adriano Molin, capofanfara di Venezia). Sono questi gli anni in cui la fanfara di Jesolo inizia a rinforzare i propri ranghi con l’innesto di musicisti esperti ma anche inserendo nuove leve. In questo periodo, sotto la presidenza sezionale di Antonio Bozzo, la fanfara diventa una realtà consolidata nel mondo cremisi, e vanta alcune partecipazioni importanti come il Raduno Nord Italia di Jesolo 2001, e alcune apparizioni televisive tra cui l’esecuzione degli inni nazionali per la partita di World League di pallavolo svoltasi a Jesolo.
Nel 2003 la guida della fanfara viene assunta dal prof. Filippo Basso, diplomato in tromba, che procede nel solco dei precedenti capifanfara continuando a proporre nuove canzoni e fornendo ottimi consigli tecnici ai musicisti. La fanfara prosegue nel suo percorso di crescita con partecipazioni ad eventi di carattere nazionale e non solo (Miss Italia, campionati sportivi di varie discipline) e vincendo nel 2006 il 1° premio al concorso “Brass Contest” di Rimini.
Nel settembre 2009 un nuovo cambio di direzione: il comando della fanfara viene assunto dal prof. Luca Scarpi, anch’egli diplomato in tromba presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Da subito si cerca di rinforzare le fila della fanfara creando la scuola di musica “Futuro Cremisi” che, grazie al lavoro del prof. Paolo Donà, riesce in pochi anni a innestare molti nuovi musicisti all’interno del nostro gruppo; inoltre, grazie alla preparazione della nostra scuola, ben 4 giovani fanfaristi riescono ad iscriversi al Liceo Musicale “Marco Polo” di Venezia.
Sono di questo periodo alcune delle più interessanti esibizioni della fanfara di Jesolo: il tradizionale concerto del 18 giugno a Jesolo (con alternanza di fanfare ospiti), intervento televisivo presso “Uno Mattina Estate”, intervento ai “Giochi Giovanili del Mediterraneo”, cerimonia del 3 Novembre a Trieste, commemorazione del 6° Rgt a Bologna, cittadinanza onoraria all’8° Rgt a Pordenone, ma su tutti sicuramente la collaborazione al 66° Raduno Nazionale “Piave 2018”, quando la Fanfara di Jesolo ebbe il compito di organizzare i concerti del sabato sera nelle piazze di Jesolo Lido.
La pandemia causata dal Covid-19 mette in ginocchio anche le attività della fanfara di Jesolo che però si è saputa dimostrare reattiva ed efficiente anche in questo caso, avendo proposto per prima (nell’estate 2020) un protocollo di comportamenti atto a regolare lo svolgimento delle attività in piena sicurezza. Tale protocollo è stato in seguito recepito dalla Presidenza Nazionale ANB e suggerito a tutte le fanfare d’Italia.
In questo momento la fanfara “L. Pellas” rimane in piena efficienza e può vantare negli ultimi mesi anche la partecipazione al Raduno Nazionale di Roma e a ben 3 eventi legati alla Staffetta Cremisi del Milite Ignoto svoltasi nel triveneto nell’ottobre 2021.
Per quanto riguarda le divise, la fanfara dispone di una drop estiva composta da pantaloni kaki e camicia blu scuro (che ricorda il cromatismo delle divise delle guerre risorgimentali) e una divisa invernale composta da una tuta mimetica vegetata alla quale viene eventualmente aggiunto un giaccone verde oliva.
