๐€๐๐๐ข๐จ ๐€๐ฅ๐Ÿ๐ซ๐ž๐๐จ! ๐“๐ข ๐ซ๐ข๐œ๐จ๐ซ๐๐ž๐ซ๐ž๐ฆ๐จ ๐ฌ๐ž๐ฆ๐ฉ๐ซ๐ž

I Bersaglieri italiani esibiscono oggi le insegne del lutto, il colore tetro della morte che li caratterizzรฒ, pur essendo loro, come disse qualcuno, la piรน fiera espressione della vita.Il migliore di noi รจ andato oltre. Alfredo Terrone, Colonnello dei Bersaglieri, cosรฌ si presentava orgogliosamente Alfredo quando prendeva la parola ad un convegno.Ha varcato di corsa anche lโ€™ultimo confine, come ha detto Fabio, annunciando lโ€™addio del Suo grande Papร .Un grande Uomo, un grande Soldato, un grande Bersagliere.Chi era Alfredo non puรฒ dirlo se non chi lo ha conosciuto da vicino, piรน che il Suo pur ricco curriculum di militare, di Comandante e poi di studioso, di storico e di poeta. Lui era soprattutto un uomo straordinario la cui cifra era la grandezza dโ€™animo, la gentilezza, lo stile e lโ€™autentica passione cremisi.In Lui potevamo ammirare le qualitร  e il privilegio dellโ€™essere Bersagliere.Era lโ€™interprete piรน attento e appassionato della Storia dei Fanti piumati, il cantore dei valori e dellโ€™epica bersaglieresca, lo studioso meticoloso ed inesauribile della vita, della energia e dei sentimenti che hanno trasformato sul campo tanti uomini dal cappello piumato in guasconi ed Eroi, da Goito al Piave, da Porta Pia ai ghiacciai della Russia e al deserto infuocato di El Alamein.Uomini che hanno consegnato a noi, irridendo alla morte, il concetto di Patria dapprima sconosciuto, per il quale vivere e morire. Concetti che Alfredo considerava sacri e ineludibili.Questo ci insegnava quando inseguiva, infaticabile e con certosina pazienza, i dettagli di vita, di imprese, di sofferenza delle tante Medaglie dโ€™Oro che arricchiscono il nostro Medagliere, nellโ€™intento di dare o rinnovare testimonianza di tanti eroici e in gran parte sconosciuti combattenti, con il proprio nome e cognome, al cospetto della Storia.Grazie Alfredo. Lโ€™universo bersaglieresco รจ oggi piรน povero e non si rassegna ad averti perduto.Sei caduto sulla breccia come un eroe. Solo pochi giorni fa, giร  gravemente ammalato, lavoravi per completare la storia del Centenario dellโ€™Associazione. Respiravi con lโ€™ossigeno e quando Ti pregai di non affaticarti e di lasciar perdere, ridesti facendoti beffe della malattia e della morte, dicendo che il lasciar perdere e la stanchezza non trovano posto nel vocabolario Bersaglieresco.Uno come Te caro Alfredo non puรฒ morire. La Tua corsa continuerร  nei viali del Paradiso Cremisi seguito dal suono di mille fanfare. La Tua corsa continuerร  nel solco della Tua eterna e inarrestabile giovinezza lasciando in noi una traccia indelebile di luce e di affetto.

Ti ricorderemo sempre.

About Camillo Tondi 49 Articoli
Portavoce della Presidenza Nazionale ANB. Giornalista, scrittore e soprattutto "Bersagliere - Truppe corazzate, linea fuoco, 3 ctg 70". Originario del Salento, precisamente della GrecรŒa salentina, vive a Roma, coniugato, 3 figli. รˆ stato Dirigente superiore del Ministero della Difesa, con incarichi dirigenziali negli uffici: Legislativo ,Gabinetto del Ministro, dei Sottosegretari e presso varie Direzioni Generali della Difesa e nel Servizio di Controllo Interno. Esperto di Leva e Reclutamento, รจ stato tra i creatori e coordinatori del Servizio Civile sostitutivo di quello militare e Segretario della Commissione Nazionale per il riconoscimento della Obiezione di Coscienza. Rappresentante della Difesa nella Commissione Italiana per il recepimento della normativa UE, ha partecipato, come membro alla Commissione governativa per il Cermis. Ha ricoperto l'incarico di Consigliere Nazionale UITS (Unione Italiana Tirassegno). Laureato in Giurisprudenza, ha conseguito Master in Scienza e tecnica Legislativa e Diritto Internazionale e Geopolitica. รˆ iscritto all'Ordine dei Giornalisti ed รจ stato membro dei Probiviri dell'Associazione Stampa Romana. Membro attivo dello SKAL Club Internationale. รˆ Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.