A Goito abbiamo vissuto una “due giorni” di impegni significativi ed emozionanti per la
commemorazione del 176° Anniversario della Battaglia del Ponte della Gloria / Battesimo del fuoco
dei bersaglieri e per il Centenario della Costituzione dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.
Nel primissimo pomeriggio del 6 Aprile, mentre fervevano gli ultimi preparativi per accogliere nel
miglior modo la festante moltitudine di bersaglieri e familiari da Emilia Romagna, Lombardia
Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Marche, Toscana e perfino da Puglia e Sicilia, l’arrivo del
Presidente Nazionale Gen. B. Ottavio Renzi e del Vice Presidente Gen. B. Nunzio Paolucci ha visto
subito un fuori programma organizzato alla bersagliera! Infatti, il grande raduno di Goito è iniziato
con un importante, significativo e commovente prologo nella vicina cittadina di Guidizzolo, luogo
natio del Sottotenente dei bersaglieri Bruno Rodella, classe 1917. Il Vice Presidente Nazionale,
accompagnato dal Consigliere Nazionale Nord Bignotti e dal Presidente Provinciale di Mantova
Gen. De Feo, insieme al Sindaco Stefano Meneghelli, ha presenziato ad un momento di
raccoglimento in onore del Sottotenente Rodella che fu una delle 335 vittime dell’eccidio alle
Fosse Ardeatine del 24 marzo 1944. Proprio nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario del
martirio è stata installata una Pietra di Inciampo, fortemente voluta dall’Amministrazione
Comunale all’inizio della via intitolata al bersagliere Sten. Rodella. E’ stato un sentito e doveroso
omaggio verso un bersagliere accomunato ad altri inermi nel doloroso percorso verso la libertà
dell’Italia.
“Di corsa” a Goito per il concerto pomeridiano della fanfara bersaglieri “Mario Cardone “ di
Mantova presso la Casa di Riposo “Villa Maddalena” di Goito: uno sprazzo di vera gioia per gli
anziani ospiti. All’esecuzione dell’Inno Nazionale, benché sofferenti, in molti hanno cantato e
hanno manifestato una grande commozione. Il Presidente Nazionale ha rivolto un caloroso saluto ai
presenti.
La stessa fanfara, con uno squillo di At-tenti, ha sancito la consegna del labaro del Centenario
dell’ANB dalla provincia di Brescia a quella di Mantova. Il labaro del Centenario è stato accolto ed
esposto nell’atrio storico del Comune di Goito. Le parole del Sindaco Pietro Chiaventi “ a Goito i
bersaglieri sono di casa, questa è casa vostra” hanno trovato ulteriore conferma grazie alla
bellissima cornice in cui è stato ubicato il labaro con il relativo registro delle firme.
Altrettanto piena di significati la Santa Messa in suffragio dei bersaglieri Caduti e defunti. In
particolare è stato ricordato il primo bersagliere e soldato caduto nella Prima Guerra di
Indipendenza: Giuseppe Bianchi, colpito a morte proprio il 6 aprile 1848 in uno scontro a fuoco
con una pattuglia austriaca a Marcaria (MN). Parole di lode sono state espresse dal celebrante verso
i bersaglieri che si adoperano per la pacificazione in aree di conflitti. L’epilogo della funzione
religiosa è avvenuto presso il monumento ai Caduti con la benedizione dello stesso: altro momento
dal forte impatto morale.
Infine il corteo da Piazza Matteotti fino alla Piazza Gramsci, sede del Comune, dove il Medagliere
Nazionale, con i dovuti onori, è stato affidato dal Presidente Renzi al Sindaco Pietro Chiaventi. A
seguire la fanfara di Mantova ha intrattenuto i presenti con una esibizione sulla Piazza del Comune.
Alla domenica 7 aprile un tripudio di bersaglieri e simpatizzanti, bandiere, medaglieri, labari
striscioni hanno animato la giornata. Il coro di ragazze e ragazzi di Terza Media della Scuola di
Goito ha reso ancor più commovente ed emozionante la cerimonia in piazza Matteotti, intonando
prima l’Inno Nazionale e successivamente “Addio mia bella addio” ed il “ Reggimento di papà” in
perfetta sintonia con le fanfare e riscuotendo grandi applausi dei bersaglieri. E poi gli “Studenti e
Bersaglieri“ del Corso “Magenta 2023” hanno fatto bella mostra nello schieramento e hanno
sfilato entusiasticamente di corsa con i bersaglieri sul Ponte della Gloria.
La cerimonia, con un formale preambolo in Comune per l’accoglienza delle varie Autorità e
successivamente per la consegna formale del labaro del Centenario dal provincia di Mantova a
quella di Cremona, è iniziata alle ore 10:00 scandita dagli squilli delle fanfare di Cremona,
Morbegno (SO) e Viadana (MN). A quanti già presenti dal sabato si sono aggiunti numerosi
bersaglieri e vessilli dalle regioni Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige e Marche. Numerose e
qualificate autorità istituzionali, politiche e militari hanno dato lustro alla cerimonia. Hanno
raggiunto Goito anche il Presidente Interregionale Nord Rocco Paltrinieri ed il Presidente Nazionale
Onorario nonché Commissario Straordinario per la Lombardia Gen.C.A. Pochesci.
Dopo il saluto ed i ringraziamenti del Presidente della Sezione bers. Devis Ortombina, il Sindaco
Pietro Chiaventi ha preso al parola per ribadire il grande apprezzamento verso i nostri militari che si
profondono per garantire e mantenere la pace in aree di crisi; ha auspicato la fine dei conflitti in
corso ed ha ringraziato i bersaglieri per quanto esprimono in termini di contributo alla sicurezza.
Infine ha ribadito il concetto che “ a Goito i bersaglieri sono di casa”!
Questo è stato immediatamente confermato nel successivo intervento, tenuto da una ragazza del
coro che è anche sindaco della città dei ragazzi di Goito: in poche parole ha chiaramente espresso
ammirazione e ringraziamenti verso i bersaglieri. E’ stata una gioia avere tanta gioventù su cui
travasare valori e sentimenti positivi.
Il Presidente Nazionale ha incentrato il suo discorso sulla continuità storica dell’ANB, sorta nel
1924 sulle basi delle Società di Mutuo Soccorso tra bersaglieri: attività che oggigiorno è realizzata
attraverso la solidarietà verso Associazioni varie tra le quali AISM, AIL, BANCO ALIMENTARE
e con interventi di Protezione Civile. Ha ricordato inoltre il grande impegno dell’Associazione per
la formazione e crescita musicale e sportiva di molti ragazzi e ragazze. A tal proposito, nell’elogiare
il coro di ragazze e ragazzi di Terza Media, ha voluto premiare sia la giovanissima “sindaca” dei
ragazzi di Goito Giorgia che il Professor Tomasi.
Ed infine, la spettacolare e serrata corsa sul Ponte della Gloria, tra uno sventolio di bandiere ed
una folla di ammiratori in attesa, è durata oltre mezz’ora per consentire lo sfilamento entusiastico
della moltitudine di Autorità Civili e militari, Associazioni Combattentistiche e d’Arma, bersaglieri
con medaglieri e labari, e tutti i vari gruppi precedentemente citati, compreso il festante coro di
ragazze e ragazzi di Goto. La cerimonia si è conclusa con la resa degli onori presso il monumento al
bersagliere. Infine le Fanfare hanno intrattenuto i presenti nelle varie piazze di Goito.
Una partecipazione festosa che ha portato vitalità e gioia a tutti!
Grazie a tutti i partecipanti e … arrivederci al 6 Aprile 2025