E’ la Festa civile per eccellenza nel Calendario delle grandi Ricorrenze nazionali dell’Italia democratica e repubblicana. In questo momento storico in cui le orribili guerre in Ucraina e nel vicino Oriente attanagliano l’Europa e il mondo, con lutti e rovine, la sua Celebrazione riverbera una luce particolare, esaltando il significato autentico della democrazia, della libertà e della pace, contro ogni inaccettabile aggressione, contro la barbarie della violenza e dell’odio.
Essa rappresenta per noi la sintesi dei valori e degli immani sacrifici sui quali si è costruita la Storia del nostro Paese lungo un percorso eroico di 163 anni dall’Unità d’Italia ad oggi che ha attraversato complesse vicende e due terribili conflitti mondiali, fino alla proclamazione della Repubblica nel 1946.
Un tragitto grandioso ed epico in cui tanti uomini, tanti soldati e tante donne, hanno scritto pagine memorabili per realizzare un sogno: l’Italia libera, democratica e repubblicana.
Un grande e tormentato viaggio verso il 2 giugno nel quale furono sempre ineguagliabili protagonisti i Fanti Piumati, partecipi a tutte le grandi sfide compresa quella, nel 1945, del riscatto dal dominio nazifascista, quando i Fanti piumati risalirono l’Italia fino alla gloria di Poggio Scanno e alla liberazione di Bologna.
Il pensiero corre lungo un itinerario di memorie che attraversa spazi di eroismo, momenti di leggendario valore, dal Risorgimento al Piave, da El Alamein a Poggio Scanno fino ai teatri di guerra degli ultimi decenni, dal Libano ai Balcani, da Sarajevo alla Somalia e all’Afghanistan, nelle Missioni di Peace-keeping, con i nostri valorosi Bersaglieri e con gli eroici Caduti per la Pace come il Magg.Bers. Giuseppe La Rosa MOVM.
Tutto questo è dentro questa splendente ricorrenza che esalta gli Italiani e ne sollecita, i più forti sentimenti patriottici nel segno di unità e di grande consapevolezza civile e democratica.
W il 2 giugno Festa nobile del nostro Paese alla quale i Bersaglieri partecipano con autentica passione cremisi, mixando idealmente il tripudio di cento fanfare con lo sterminato tricolore con cui oggi le Frecce Tricolori ammantano il cielo di Roma sorvolando l’Altare della Patria.
𝑾 𝒍’𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂!