TEMPIO OSSARIO DI UDINE – I Bersaglieri ricordano i caduti della G.G.

UDINE, 8 maggio 2016. Dopo appena una settimana dal pellegrinaggio cremisi al San Michele e Redipuglia, i bersaglieri del Friuli, capitanati dall’intera provincia di Udine ed il suo Presidente Bidin, sono stati protagonisti di una ennesima commovente cerimonia, presso il Tempio Ossario di Udine, dedicata ai caduti ed ai loro familiari discendenti.

Dopo la Santa Messa di suffragio, c’è stata la lettura di alcune pagine dell’Albo d’Oro, i cui nomi dei caduti, al rintocco della campana della memoria, sono stati letti anche dalle numerose autorità ed associazioni presenti e che hanno  condiviso con i Bersaglieri questa giornata di memoria.

Con la presentazione curata dal Consigliere Regionale Angelillo ha avuto poi luogo il momento più toccante rappresentato dalla consegna delle medaglie commemorative ai famigliari dei caduti, predisposte e donate dalla Regione FVG a tutti i discendenti che ne fanno richiesta.

Con la deposizione di una corona d’alloro presso il monumento ai caduti per la Patria, posto nella cripta del Tempio, dove sono custoditi circa 22.000 caduti, ha avuto termine la cerimonia.

Grazie e bravi bersaglieri, i vostri sacrifici sono ripagati con la commozione genuina che donate a tanta gente che viene a trovarci da ogni parte d’Italia e non solo.

(Pino IACCA – Pres.ANB Reg. FVG)

Note Storiche

Il Tempio Sacrario di San Nicolò, meglio conosciuto come Tempio Ossario di Udine, si trova nella centrale Rotonda XXVI Luglio al termine di Viale Venezia. Con la sua imponente cupola è visibile anche da lontano e si divide in Ossario vero e proprio, dove si trovano i resti di 21.500 caduti nella Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia, e chiesa parrocchiale di San Nicolò, funzione per cui inizialmente era stato previsto l’edificio.
I lavori iniziarono nel 1925 sul progetto degli architetti Provino Valle e Alessandro Limongelli ma due anni dopo venne presa la decisione di TEMPIO OSSARIO DI UDINEtrasformare la chiesa in un luogo dove raccogliere le migliaia di salme sparse nei cimiteri di guerra tra i fiumi Isonzo e Tagliamento. Le scelte iniziali furono così parzialmente riviste e fu costruita, sotto la chiesa, una grandiosa cripta che ancora oggi ospita i caduti, di cui circa 5.600 senza nome. I corpi identificati sono disposti in loculi lungo le pareti mentre gli ignoti si trovano in due grandi tombe comuni su cui è possibile leggere l’epigrafe “Et nomen una cum sanguine pro Patria dedimus” (Per la Patria abbiamo offerto, insieme al sangue, anche il nome). Nella cripta sono presenti anche una statua bronzea dedicata ai tanti caduti e dispersi delle divisioni Julia e Friuli nonché 300 caduti della Seconda Guerra Mondiale. La facciata esterna del Tempio richiama chiaramente la Grande Guerra con la collocazione di quattro grandi statue di Silvio Olivo le quali rappresentano l’Alpino, il Fante, l’Aviatore ed il Marinaio. All’interno della chiesa parrocchiale invece si trovano 14 cappelle laterali, ognuna dedicata ad una stazione della “Via Crucis” con formelle di Giannino Castiglioni,  già autore di quelle presenti nella cappella del Sacrario di Redipuglia.

A seguire, alcuni momenti della cerimonia

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