SISMA ITALIA CENTRALE – Comunicato 19 settembre

                                                                                             ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI
anb-prot-civ                VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE

                                  Comunicato del 19.09.2016

                        (di G. Loberto – Coord.Naz. ANB per la Prot. Civile)

                      Terremoto Italia Centrale: Aggiornamento

Procede l’attività di soccorso dei 1500 Vigili del Fuoco con automezzi speciali nelle zone colpite dal sisma del 24 u.s. principalmente per ripristinare la viabilità liberando con le strade dalle macerie con automezzi movimento terra,recupero dei beni di urgente necessità dei terremotati all’interno degli edifici crollati,verifiche d’abitabilità degli edifici e delle relative abitazioni nonché la messa in sicurezza di parti pericolanti. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati complessivamente oltre 15.000 interventi di soccorso.
Proseguono anche per la protezione civile le attività connesse alla gestione dell’emergenza per il terremoto. Da qualche giorno si sta lavorando, a ritmi serrati,alle verifiche di agibilità sugli edifici pubblici, a partire dalle scuole, anche in vista dell’imminente riapertura dell’anno scolastico.
In considerazione dell’arrivo dell’inverno si stanno intensificando i sopralluoghi sugli edifici privati, cominciando da quelli che non hanno subito crolli, per favorire un rientro il più rapido possibile delle persone la cui casa è agibile o può essere nuovamente abitata con piccoli interventi.
Una task force, costituita da tecnici, ha consentito di far iniziare l’anno scolastico regolarmente agli studenti delle zone terremotate attraverso la valutazione visiva di staticità delle strutture adibite all’edilizia scolastica sia al controllo delle strutture prefabbricate costruite ad uso scuole.
Oltre ai tecnici dei Vigili del Fuoco, progressivamente anche le squadre di verificatori costituiti tecnici esperti inviati dagli ordini professionali (ingegneri-geometri ecc) delle regioni d’Italia e Amministrazioni Locali, si sono spostati verso le zone rosse dei comuni colpiti, dove i crolli e gli edifici gravemente danneggiati sono numerosi.Questi tecnici esperti per la “valutazione di agibilità e rilievo del danno”, organizzati secondo lo standard condiviso col Dipartimento della Protezione Civile e Vigili del Fuoco. Sono abilitati ad effettuare le verifiche chi ha seguito un apposito corso ed è stato idoneo all’esame finale, dipendenti pubblici o per il personale dei centri di competenza, che non abbiano seguito i corsi ma hanno la qualifica di esperto e quindi aver partecipato a campagne di rilievo del danno dal 1997 per almeno tre diversi eventi, con un numero minimo di 15 giornate di sopralluoghi, o in caso di singolo evento,aver effettuato almeno 30 giornate di sopralluoghi.
L’attività dei volontari della protezione civile nei campi d’accoglienza è finalizzata alla gestione logistica dei campi con la relativa preparazione dei pasti, alla sorveglianza delle strutture , all’assistenza sanitaria tramite la Croce Rossa Italiana, ANFAS e altre organizzazioni similati; tra i volontari anche ci sono psicologi, per il supporto emozionale ed animatori che intrattengono con attività i terremotati dio ogni età.
Attualmente i paesi di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto sono stati completamente evacuati; nella zona rossa dei predetti comuni, area pericolosa in cui possono entrare ed operare solo i soccorritori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, agiscono anche a loro supporto le Forze Armate e Forze dell’ordine, quest’ultime fronteggiano anche lo sciacallaggio.
Non si ferma l’attività sismica con le oltre 3500 scosse di terremoto di magnitudo significative dai 3.0 ai 4,5 che hanno causato ulteriori crolli negli edifici dissestati.

ATTIVAZIONE DEI NUCLEI DI VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE ANB.

Si conferma che l’emergenza è passata alla seconda fase nella quale sono impiegati gli operatori specialisti nel soccorso tecnico urgente e dell’assistenza alle popolazioni da parte di organizzazioni delegate al soccorso autonome con attrezzature, ma si presta maggiore attenzione alla gestione della ripresa in tempi brevi e per fronteggiare esigenze di stabilizzazione della popolazione.
Il numero degli operatori degli organi istituzionali e dei volontari nelle zone terremotate si è ridotto. Tale provvedimento è dovuto alla riduzione dei costi, per la sistemazione dei terremotati in altre strutture e quindi la riduzione delle presenze nei campi d’accoglienza.
Sebbene sia stata rinnovata la disponibilità dei bersaglieri appartenenti ai nuclei ANB sono in attesa di comunicazione per la partenza in zona terremotata.

LE FORZE ANB NELL’EMERGENZA E ATTIVITA’ SVOLTA:

Continua l’impegno dei bersaglieri di volontariato e protezione civile attraverso l’avvicendamento settimanale del personale volontario con altri n° 4 operatori di Campobasso e n°2 di Petacciato, i quali stanno continuando ad operare nella sezione logistica dei campi d’accoglienza e campi base. Il 2 settembre si sono aggiunti i soci Giulio Mancini e Giuseppe Quercio. Il giorno 23 cm Reale Donato e altre due socie Federica Angeli e Anna Lavecchia, con i colori dei bersaglieri raggiungeranno il campo d’accoglienza di Turrita; Anna Lavecchia sarà impiegata anche per l’attività di supporto psicologico alla popolazione, in quanto possiede la professionalità di assistente sociale.
In merito al coinvolgimento del nucleo di Campobasso si condivide e si allega la testimonianza inviata a cura della segretaria Federica Angeli per conto del Capo Nucleo, bers. Giuseppe Fanelli, corredata di alcune foto.
Un ringraziamento particolare alla giovane Federica per la testimonianza condivisa e un elogio a tutti i bersaglieri volontari di protezione civile molisani per il grande impegno profuso con spirito di solidarietà, che fa onore a tutta l’ANB.
Un bersagliere ingegnere di Campobasso, accreditato presso la DICOMAC è in attesa di essere attivato per le verifiche di stabilità degli edifici.
Il bers. Giuseppe Loberto, iscritto all’ordine d’ingegneri dell’Emilia Romagna, è stato nella zona di Amatrice, ha coordinato e partecipato alle verifiche di stabilità del tipo speditivo di edifici pubblici, case di riposo, scuole e abitazioni dei residenti della zona dei monti sibillini e adiacente al cratere di Arquata per i comuni presenti sulla
direttrice della faglia passante dal monte Vettore alto 2.476 metri; in tali zone, che hanno avuto minore risonanza mediatica perché non ci sono stati morti, le strutture degli edifici hanno subito danni rilevanti evidenziabili dalla statistica in base al numero d’inagibilità delle abitazioni, pari al 40% dei sopralluoghi tecnici, come visibile dall’allegato alla presente.
Il gruppo di volontariato e protezione civile di Ladispoli ha operato nell’emergenza, con n° 8 persone dal 5 settembre, per l’attività logistica di trasporto di materiale dal centro di raccolta ufficiale di Rieti, su richiesta dalla sala operativa Lazio.
Il comune di Ladispoli, prima della disposizione del Dipartimento, aveva già messo in atto una raccolta di materiale e viveri coinvolgendo le organizzazioni di volontariato della zona; l’Amministrazione locale, non seguendo la filiera indicata dal Dipartimento, aveva preso accordi diretti con un sindaco di un comune interessato all’emergenza, recuperando e consegnando il materiale richiesto (stufe, materiale per bambini, mangime per animali insaccato).Da quanto si è a conoscenza, altre Amministrazioni hanno realizzato altre iniziative estemporanee e non coordinate.

INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ RECENTEMENTE ATTUATE:

Rimane ancora in atto la disposizione del Dipartimento di non eseguire la raccolta di generi alimentari e abbigliamento, ma raccolta fondi.
Alcune raccolte di derrate alimentati o materiali, portate a compimento da qualche  parrocchia o comune sul territorio, sono state intraprese senza nessuna autorizzazione del Dipartimento; si è venuto a conoscenza, dai responsabili del centri di raccolta ufficiali di Rieti e della Parrocchia Santa Chiara che alcuni trasporti non sono stati accettati, in quanto non autorizzati o non necessari.
I bersaglieri della Sezione di Forlì in co-produzione con un’organizzazione di volontariato locale il 5 settembre a Forlimpopoli ha attuato l’iniziativa dal titolo “Una canzone per Amatrice”, una kermesse di cantanti di rilievo regionale, che ha permesso di raccogliere dei fondi per le zone terremotate.

INIZIATIVA RACCOLTA FONDI ECONOMICI PROMOSSA DALL’A.N.B.

Numerose sono le raccolte di fondi promosse da varie organizzazioni, anche noi bersaglieri ci siamo prodigati per tale iniziativa. Si rammenta opportunamente che il Presidente Nazionale Gen. Marcello Cataldi,con la mail del 25 agosto, ha promosso ufficialmente l’iniziativa di raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite.
A seguito i frequenti contatti con la segreteria della Presidenza Nazionale è risultato che, ad oggi si sono raccolti 2.690,00 euro attraverso le sezioni delle provincia di Pistoia,  Mantova e Latina, nonché dalle ANB di Pisa, Massa Marittima, SanGiovanni Valdarno, Valdagno, Fidenza e da qualche generoso bersagliere.La motivazione di questa lenta risposta delle sezioni, conoscendo l’innato spirito di generosità che distingue il bersagliere, a mio parere e sulla base di alcune consultazioni territoriali, con elevata probabilità sia da ricercarla nella non adeguata comunicazione informatica e/o verbale degli associati da parte di alcuni dirigenti territoriali.Pertanto si chiede di valutare la possibilità di una maggiore sensibilizzazione dei singoli bersaglieri e/o convocare i consigli sezionali per intraprendere iniziative adeguate per esprimere la nostra interiore generosità. Sebbene l’iniziativa sia volontaria si confida sulla generosità dei numerosi iscritti sul territorio nazionale.
Si rammenta che i fondi, in relazione all’importo raccolto, saranno devoluti, a seguito di un’attenta valutazione, per un’iniziativa tangibile quale contributo per un’opera di
ricostruzione o per l’acquisto di beni per un pubblico servizio (esempio arredi di una scuola – allestimento di parco pubblico con giochi per bambini, centro giovani, ecc.), in relazione alla necessità rappresentata dai Sindaci dei comuni terremotati; per la consegna ufficiale del contributo si effettuerà un’apposita manifestazione pubblica a cui saranno invitati a partecipare tutti i bersaglieri d’Italia.
Al fine di dare maggiore possibilità ai presidenti di Sezione di raccogliere fondi, in occasione del tesseramento o le festività natalizie, il termine iniziale dell’iniziativa è prorogata al 15 gennaio.

ALTRE PROPOSTE: CONCERTI DELLE FANFARE

Al fine di raccogliere una maggior quantità di fondi e consentire all’ANB di realizzare un’adeguata iniziativa pubblica tangibile, degna di un’associazione come la nostra, in considerazione delle numerose fanfare sul territorio nazionale e del prossimo periodo natalizio, si propone ai presidenti di sezione di fare in modo di promuovere nel loro
territorio un concerto dei fanti piumati.
Inoltre coinvolgendo all’evento di altre associazioni d’Arma e Combattentistiche, Croce Rossa o altre organizzazioni di volontariato, o realizzando la manifestazione in co-produzione, si avrebbe la possibilità di avere il maggior numero di spettatori con relativo maggiore incasso.
E’ risaputo che per i concerti delle fanfare non sono da pagare i diritti SIAE, mentre per altri tipi di manifestazione con la presenza di altri artisti il pagamento è dovuto. A tal proposito ho fatto un quesito alla SIAE, per non pagare i diritti d’autore per iniziative che siano finalizzate alla raccolta di fondi da devolvere per la ricostruzione da versare in appositi conti bancari ufficiali; non appena si avrà risposta la condividerà nei prossimi comunicati.
Pertanto si potrebbe valutare il pagamento di un biglietto con prezzo definito o un’offerta consapevole di un importo, come avviene per altre iniziative promosse da altre organizzazioni.
In considerazione che l’evento sarà organizzato dalla sezione, anche se in partecipazione con altre associazioni, l’incasso dovrebbe essere devoluto a quello indicato dall’ANB:
– c/c bancario della Banca “PROSSIMA”: n. 125459;
– coordinate IBAN: IT97 JO33 5901 6001 0000 0125 459
– causale: ” Pro terremotati Italia Centrale”.
Sarebbe auspicabile che le iniziative dei concerti delle fanfare siano coordinate dai Presidenti Regionali e che l’invito sia esteso anche alle sezioni bersaglieri limitrofe.
I media (radio-tv–carta stampata–giornali on line) sono sensibili alle iniziative benefiche e sono spesso disponibili gratuitamente ad pubblicizzare gli eventi.
Sarebbe cosa gradita che s’informasse delle iniziative anche la Presidenza Nazionale.

INIZIATIVA DI RACCOLTA SANGUE

Non è pervenuta alla Presidenza nessuna segnalazione da parte dei presidenti di Sezione di donazioni di sangue eseguite da Bersaglieri per l’evento.

VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE

Questo evento ha sollecitato lo spirito di solidarietà del bersagliere, valore che ha nel suo DNA, ricordando una nota frase: “Dove gemono i dolori lì accorre il bersagliere”.
L’appello della precedente mail ha avuto seguito, il presidente della sezione ANB di Catania ha espresso l’intenzione di aprire un nucleo di volontariato e protezione civile; a tal proposito gli sono stati inviati gli atti per la costituzione del nucleo ANB. Grazie e complimenti ai siciliani.Per la nostra evoluzione associativa, anche sotto questo aspetto, ci si augura che altre sezioni seguano l’esempio di Catania costituendo altri nuclei di sezione o intersezionale di bersaglieri di volontariato e protezione civile ANB.

INFORMAZIONE SULL’EVENTO SISMICO
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.it).
Per notizie inedite sul sisma e quanto si sta realizzando sono pubblicate sul sito ufficiale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (www.vigilfuoco.it) mentre particolari video, non trasmessi dai media, sono visionabili sull’altro sito ufficiale (www.vigilfuoco.tv).
Si ringraziano tutti i bersaglieri che si stanno prodigando in iniziative pro terremotati in varie forme e modalità sia in ambito territoriale, sia direttamente nelle zone colpite.
Si ringrazia dell’attenzione e si chiede di visionare anche gli allegati al presente comunicato.
Bers. Ing.Giuseppe Loberto

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ASSOCIAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE ONLUS – Campobasso – Termoli
Sede c/da Cese 29/c 86100 Campobasso. Iscritta all’albo regionale al n° 485 C.F.92064750703
E-mail c.v.r.taskforce@hotmail.it sede distaccata di Termoli (CB) Via Perrotta n°4, 86039

Preg.mo Ing. Giuseppe Loberto, a seguito la tua richiesta, condivido la nostra esperienza con tutti i bersaglieri d’Italia.
Il nucleo appartenente alla sezione di Campobasso ANB, insieme a tante altre associazioni di
volontariato del Molise, partiva con la colonna mobile Sirio il giorno 24-08-2016 alle ore 15:00, con destinazione AMATRICE.
Dopo un viaggio di 300 km, che sarebbe dovuto essere di 3 ore, a causa di molte strade impercorribili siamo arrivati alle ore 23,00 ma abbiamo dovuto aspettare direttive del Dipartimento per l’allestimento del campo d’accoglienza; Gli esperti della protezione civile non trovavano un’area dove installare la tendopoli, ma appena raggiunto il sito, sebbene la stanchezza e la fame,cominciammo a lavorare fino a notte inoltrata.
Dopo un brevissimo riposo alle ore 6:30 suonava la sveglia tra i volontari per terminare i lavori d’allestimento del campo al fine di dare quanto prima una sistemazione alla popolazione.
Abbiamo allestito un campo di accoglienza per la popolazione in una frazione di AMATRICE, precisamente a TORRITA, capace di ospitare 60 terremotati; inoltre venivano montate venti tende nelle zone di campagna, in quanto le persone, sebbene avessero la casa crollata non volevano abbandonare il loro bestiame e i i loro beni per timore dei ladri. I volontari completavano il montaggio delle tende tipo EDY, di una tensostruttura e della cucina mobile capace di fornire 250 pasti ora con tutti gli alimenti che avevamo condotto al seguito e che ci venivano forniti giornalmente dalla protezione civile.
Il giorno 26-08-2016, al campo di accoglienza Molise logisticamente attrezzato di bagni, docce,cucina, segreteria e magazzino arrivavano i primi 50 sfollati.
Il 26-08-2016 il responsabile della protezione civile Molise dott. Del Gesso con il presidente del nucleo ANB della sezione di Campobasso accoglievano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita al campo e nelle zone terremotate.
Il 28-08-2016 alle ore 19:00, i bersaglieri volontari della sezione ANB rientravano a Campobasso,stanchi, ma con un cuore pieno di gioia e appagati di aver aiutato chi ne aveva bisogno.
In relazione al calendario delle turnazioni, la sezione ANB di Campobasso, inviava altri due volontari il 2 settembre che rimarranno nel campo di accoglienza per una settimana fino a venerdì,giorno previsto per la turnazione.
Nel campo collaboriamo alla gestione logistica, alla preparazione e consegna dei pasti.
Viviamo nelle tendopoli vicino ai terremotati che sono tristi e sconsolati perché hanno perso tutto.Gli psicologi cercano di dare supporto sia agli anziani che per ai giovani, gli ospiti del campo, che sono tristi, sfiduciati e senza speranza.
Noi non possiamo far altro che regalargli un sorriso e la compagnia condividendo per poco tempo la nostra vita con loro, solo che noi ritorniamo a casa ma loro no. Parlando con loro ci raccontano i loro ricordi, le loro amarezze e noi stiamo lì ad ascoltarli.
Fieri di appartenere ad una grande famiglia dei BERSAGLIERI e del VOLONTARIATO, mi auguro che altri seguano il nostro esempio realizzando altri nuclei sul territorio, al fine di essere in tanti e creare una colonna mobile ANB nazionale autonoma come le associazioni Alpini, Carabinieri ecc. Sono convinta che ci arriveremo a realizzare il progetto di Loberto sposato dal PresidenteNazionale.
Grazie Giuseppe per l’impegno costante profuso per la causa e per tutto ciò stai facendo per far crescere l’ANB nel settore della protezione civile e nel volontariato organizzato.
Io che ho 29 anni, credo nel volontariato, offro molto del mio tempo libero, parto e ritorno tra 7 giorni; come me ci sono attivisti in altre associazioni, il creare nuclei bersaglieri di protezione civile ci dà la possibilità di attrarre, di entusiasmare altri giovani ed iscriverli nelle sezioni, perché i bersaglieri hanno una marcia in più, oltre alle trombe e alle fanfare.
Nel campo d’accoglienza ho visto operare volontari non più giovanissimi, anche tra i 60, 70 anni o forse più, con mansioni diverse meno dinamiche ma attivi con spirito giovanile e solidale, come dovrebbe essere anche per noi bersaglieri.
Grazie Giuseppe per aver scelto il Molise come prima regione per effettuare la riunione, con i presidenti di sezione e gli interessati, per seminare la cultura della protezione civile, per spiegarci il progetto dell’organizzazione centrale che tu, con il consenso e l’entusiasmo dell’encomiabile Presidente Nazionale Gen. Marcello Cataldi, state mettendo in atto come unica entità ANB.
Il Molise, una terra piccola, ma con mille ricorse e un cuore immenso, è pronto ad aiutare chi ha bisogno. Grazie Gen. Cataldi per il Suo impegno e nel credere in noi, grazie Mag. Loberto.

GRAZIE DELLA FIDUCIA. Viva i bersaglieri.

Campobasso 12/09/2016     LA SEGRETARIA DEL NUCLEO CAMPOBASSO
                                                                                   Federica Angeli

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