Tre Cime di Lavaredo (Auronzo), 11 luglio 2017
( di A. Bozzo)
Il Pellegrinaggio alle 3 Cime di Lavaredo dello scorso 8-9 luglio, ha fatto emergere il vero senso di appartenenza dei nostri Soci ad un consesso come l’Associazione Nazionale Bersaglieri; oltre 50 i nostri vessilli presenti ad una quota incredibile di 2300 metri, con ben 400 radunisti provenienti dalle 7 Province venete e anche rappresentanze da alcune Regioni confinanti come l’Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Trentino Alto Adige.
Un evento fortemente voluto dalla Provincia di Belluno e dalla Sezione di Belluno con la collaborazione della Provincia di Treviso a ricordo di quanti combatterono, patirono e persero la vita in questo teatro di battaglia durante la Grande Guerra; la relazione del Gen. Vicini ha voluto ricordare i due bersaglieri trevigiani, Gaio Alfredo cl. 1889 e Marcolin Grazioso cl. 1888, che nel 1916 costruirono la prima chiesetta dove Don Centa, Padre spirituale dei bersaglieri bellunesi, domenica ha tenuto una magnifica omelia; così come anche il Monumento “L’Angelo dei Caduti” è stato omaggiato con la deposizione di una Corona.(*)
Un evento che anche se svolto in alta quota con tutte le difficoltà del terreno roccioso e i sentieri che consentivano lo sfilamento in fila indiana, è stato implementato come un normale raduno… la resa degli onori ai Gonfaloni di Auronzo di Cadore e a quelli di Crocetta del Montello e Valdobbiadene, paesi di origine dei nostri “due eroi”, ai Medaglieri del Veneto, dell’Emilia R. e Trentino A.A. e i reparti schierati passati in rassegna dal Presidente Interregionale Nord Comm. Ferroni.
L’evento comunque era iniziato già il giorno prima con un’ulteriore breve ma significativa cerimonia ad Auronzo proseguita poi in serata con una conferenza dello storico locale De Donà che durante la sua esposizione ha mostrato delle immagini assolutamente inedite dei Bersaglieri nella Grande Guerra in alta quota.
Concludo dicendo GRAZIE a tutti coloro che sono saliti a quella quota, radunisti e accompagnatori, perché in tutti ho notato la viva soddisfazione nell’avervi partecipato; complimenti ancora ai bravi organizzatori Peloso e Lorenzini che coadiuvati dai loro rispettivi staff hanno reso indimenticabile la giornata.
(*) Monumento 8° Bersaglieri – Tre Cime di Lavaredo
L’Angelo dei Caduti, opera dello scultore anconetano Vittorio Monelli, realizzata quando l’artista, nel 1916, era impegnato al fronte arruolato nell’8° Reggimento del Corpo dei Bersaglieri, a cui è dedicata la scultura. Si tratta di un Genio alato con una grande spada impugnata nella destra e una corona d’alloro nella sinistra. Ai piedi dell’imponente figura un groviglio di siepi rappresentano le insidie della guerra. Vi sono anche un fregio dell’8° Bersaglieri e gli emblemi dei vari reggimenti impegnati a presidiare quel tratto di fronte, mentre un’epigrafe in onore dei caduti di tutte le armi è stata apposta sullo zoccolo roccioso della scultura.
Bozzo Antonio (Pres.Regione ANB Veneto)
Erano inoltre presenti:
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Medagliere Anb Regione Veneto con i Consiglieri Peruzzi, Antoniazzi, Biasion e Venturin
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PD: il medagliere col Presidente Magro e le Sezioni di Conselve, Piove di Sacco e Torreglia a ricordarci il prossimo raduno regionale del 2-3 settembre dove sarà presente anche il Medagliere nazionale.
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RO: il Medagliere col Presidente Panin e la Sezione di Lendinara.
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TV: il Medagliere col Presidente Cecchetto e le Sezioni di Breda di Piave, Cimadolmo-Ormelle, Conegliano, Gaiarine, Mareno, Morgano-Istrana, Paese, Oderzo, Ponte di Piave-Salgareda, Ponzano Veneto, San Biagio, Treviso, Vazzola e Vittorio Veneto. Inoltre era presente il picchetto armato storico dei bersaglieri della Marca trevigiana e il Coro di Tarzo.
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VE: il Medagliere con le Sezioni di Eraclea, Mestre, San Donà di Piave e San Stino di Livenza oltre al C.O. Piave 2018 col Presidente Cattai.
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VI: il Medagliere col Presidente Bortolazzo e la Sezione di Rosà.
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VR. il Medagliere col Presidente Cavallaro di rientro da escursione sul Col Di Lana dove ha combattuto il 3° Rgt Bersaglieri con il Gen. Scollo e le Sezioni di Bovolone, Cologna Veneta e Sona.
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BL: oltre alla Sezione di Feltre, i Comitati organizzatori dei Presidenti Peloso e Lorenzini, a quest’ultimo cui va anche il merito di aver posizionato l’asta della bandiera nei giorni precedenti. L’evento è stato musicata dalla Fanfara di Belluno diretta dal Capofanfara Molaschi che ci ha permesso di concludere la giornata al tradizionale “passo di corsa” alla base delle imponenti Cime. Presenti anche diversi Labari dei nostri “cugini” Alpini e il Soccorso Alpino che all’alba, in cordata ha posto un mazzo di fiori a tutti i Caduti della montagna.
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Da fuori Regioni i Presidenti regionali Paltrinieri e Guidolin e alcune sezioni giunte con pullman da Finale Emilia, Casalmaggiore, Bologna, Pordenone.
A seguire, le fasi del Pellegrinaggio