Anche quest’anno, a Pordenone, si è svolto il tradizionale Concerto di Fanfare per gli auguri natalizi che i Bersaglieri della Sezione donano alla città.
Un concerto molto gradito ai pordenonesi, che serve anche a rinsaldare i vincoli di amicizia e collaborazione dei Bersaglieri con la città e l’intera Amministrazione assicurando una efficace e fattiva presenza sul territorio con significative manifestazioni sia di memoria che di volontariato per aiutare i più bisognosi e meno fortunati.
E’ stata la 10^ edizione, come sempre organizzata con cura e zelo dai bersaglieri della sezione e la guida del Presidente ANB Provinciale, che ha rinnovato il successo delle passate edizioni con una folta partecipazione di pubblico e di Autorità civili e militari che hanno riempito la grande piazza vestita a festa ed il tradizionale mercatino natalizio.
Sul palco, ad esibirsi, è giunta per prima la fanfara di Pordenone, diretta dal Capo Fanfara Antonio Miele, che ha suonato brani di vario genere concludendo il repertorio con il suo inno “Bersaglieri del Noncello”. E’ stata poi la volta del Coro di Pertegada, diretta dal Maestro Claudio Garbuio, che nel proprio repertorio vanta anche brani bersagliereschi oltre a quelli della tradizione popolare e natalizi.
Tra le casette di Natale ed il pubblico si è creato quindi un varco e di corsa, al suono del “flik flok”, è giunta la Fanfara di Jesolo, condotta dal Maestro Luca Scarpi, accolta da calorosi applausi che hanno poi accompagnato con entusiasmo l’intera esibizione della Fanfara.
Tra le Autorità civili presenti una folta rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, tra cui il Sindaco, Alessandro Ciriani e agli Assessori Tropeano e Amirante; il Ten. Col. Domenico Di Carluccio per la B. cor. Ariete, il Comandante dell’11° rgt. Bers., Col. Lorenzo Puglisi già in partenza col Reparto per l’operazione “Strade sicure” nella città metropolitana di Roma. Per l’Associazione Bersaglieri era presente il Presidente Regionale del FVG, Gen. Giuseppe Iacca, il Presidente Provinciale, Col. Alfredo Imbimbo e molti Presidenti e bersaglieri delle Sezioni della Provincia di Pordenone.
A termine del concerto, dopo i discorsi augurali e l’Inno nazionale, dal palco, il tradizionale saluto dei Bersaglieri alla città sventolando il proprio cappello piumato.
A conclusione della giornata, l’altrettanto tradizionale pranzo sociale per lo scambio degli auguri nel corso del quale sono stati consegnati alcuni “attestati di merito” a Bersaglieri distintisi per il loro operato a favore dell’Associazione.