LIBERATORI LAZZARO

16 gennaio 1939

Nato a Collepardo (Frosinone)

2° REGGIMENTO BERSAGLIERI

Bracciante agricolo, prestò servizio di leva nel 10° reggimento bersaglieri. Assunto nei ruoli della Milizia nel 1923, venne mobilitato per esigenze della Campagna Etiopica nella 6° compagnia complementi nell’aprile 1936, e inviato in Africa Settentrionale. Rimpatriato nel novembre dello stesso anno, il 18 gennaio 1937 fu nuovamente mobilitato e inviato in Spagna coi complementi del 2°reggimento d’Assalto battaglione “Lupi”.

MOTIVAZIONE

Porta arma di un plotone fucilieri avanzato, sprezzante di ogni pericolo, difendeva la posizione che gli era stata affidata, causando gravi perdite ai nemici che, resi bandanzosi dal numero, per tre volte erano venuti inutilmente all’assalto, Nel corso di nuovo e più violento attacco, avuta la sensazione che i pochi difensori, già duramente provati dalla stanchezza e dalle perdite subite, non avrebbero ulteriormente potuto resistere al nuovo poderoso urto degli assalitori, votandosi coscientemente al sacrificio per infondere nei propri compagni la disperata volontà di resistere, usciva dalla posizione e si slanciava contro il nemico irrompente. In piedi, solo, bersaglio di tutte le armi, sotto il lancio delle bombe a mano, già ferito, col fucile mitragliatore imbracciato a guisa di moschetto decimava il gruppo più minaccioso, volgendo in fuga gli altri, sorpresi da tanta audacia. Cadeva poi colpito a morte, mentre i compagni infiammati da tanto sublime eroismo, scattavano al contrattacco che determinava la definitiva sconfitta dell’avversario.
Fronte di Catalogna – Quota 802 di S. Coloma de Oueralt, 16 gennaio 1939.”