n. 1893 Padova. Tenente Colonnello fanteria s.p.e.(servizio permanente effettivo), 11° reggimento Granatieri di Savoia.
Volontario nel 2° reggimento bersaglieri, fu nominato sottotenente di complemento il 16 aprile 1914, assegnato all’8° bersaglieri. Trattenuto a domanda prese parte dal maggio 1915 alla prima guerra mondiale riportando nel 1916 una ferita in combattimento. Trasferito in s.p.e. fece poi parte del Corpo di occupazione dell’Egeo fino al febbraio 1919. Rimpatriato col grado di capitano e rientrato al reggimento, nel 1935 fu trasferito nel reggimento carri armati e il 9 agosto dello stesso anno si imbarcò a Napoli per l’A.O. (Africa Orientale) partecipando al conflitto etiopico. Promosso tenente colonnello dal 1° gennaio 1940, nel giugno successivo assumeva il comando del II battaglione dell’11° reggimento granatieri di Savoia. Nel 1928 aveva conseguito la laurea in scienze politiche e sociali nell’Istituto Superiore di Firenze.
Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (Croda d’Ancona, 1916); M.A. (Addis Abeba, 1936); cavaliere O.M.S. (Operazioni Militari Spagna) (A.O. 1935 – 36); maggiore per meriti di guerra (Addis Abeba, 1936).
Comandante di battaglione sosteneva vittoriosamente e per più giorni consecutivi il peso di una dura offensiva sferrata dal nemico preponderante, respingendolo con gravi perdite sulle posizioni di partenza. Durante il corso di una seconda e più potente offensiva con la quale l’avversario a malgrado la strenua difesa dei reparti era riuscito a porre piede nell’interno delle nostre posizioni, visti ripiegare i reparti coloniali, sopraffatti da concentramenti dell’artiglieria nemica, ed il crearsi di una situazione delicata per l’intero sistema difensivo, postosi alla testa di un gruppo di granatieri e coloniali si lanciava verso il nemico a colpi di bombe a mano. Cadeva colpito da pallottola in fronte, consacrando con la sua morte tutta una vita di esemplare dedizione alla Patria. – A.O., 2 febbraio –16 marzo 1941.