Lunedì 8 aprile 2019, presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito a Torino, ha avuto luogo la cerimonia commemorativa della Battaglia del ponte di Goito (8 aprile 1848), “battesimo del fuoco” della specialità dei Bersaglieri.
Alla cerimonia, tenutasi alla presenza del Gen. D. Salvatore Cuoci, Comandante dell’Istituto, hanno partecipato gli Ufficiali Bersaglieri del Quadro Permanente, gli Ufficiali della Formazione di Base appartenenti od “aspiranti” alla specialità ed i Capitani dei Bersaglieri frequentatori del 144° Corso di Stato Maggiore.
Ad onorare l’evento hanno presenziato illustri Bersaglieri, quali l’ex ministro della Repubblica, Gen. C.A. Ris. Mauro del Vecchio, il Gen. B. Ris. Ottavio Renzi (Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri) , il Bers.Cav. Enrico Verzari (Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri) ed i presidenti regionale e provinciale dell’associazione, i Bersaglieri Guido Galavotti e Francesco Carrù.
Per la città di Torino, città che, non dimentichiamolo, vide la fondazione della gloriosa specialità da parte del Gen. Alessandro Ferrero della Marmora, era presente anche il Presidente dell’A.N.B. cittadina, il Gen. B. Ris. Umberto Mangia, con una rappresentanza di Bersaglieri in congedo e con la fanfara dell’Associazione.
In ultimo, ma non meno importante, vogliamo ricordare il promotore dell’iniziativa, Il Gen. B. Antonio Pennino, Comandante del Reparto Corsi del Comando per la Formazione.
Le meste note del “silenzio”, suonato dalla fanfara, hanno accompagnato la deposizione di una corona in onore ai caduti in guerra presso il monumento a loro dedicato, sito nel cortile dell’Istituto. L’allegra e spavalda spensieratezza dei Bersaglieri non ha tardato a ritornare, quando gli ottoni hanno squarciato l’aria con un breve carosello di brani scelti dal repertorio della tradizione bersaglieresca, che ha allietato i presenti.
Tutti i convenuti hanno espresso il loro plauso all’iniziativa e manifestato il loro entusiasmo per questa occasione di un incontro tra diverse generazioni di Bersaglieri. L’immagine del ponte di Goito, infatti, si pone come metafora ideale di una consolidata continuità tra i Bersaglieri del passato, quelli del presente, in servizio attivo, e quelli del futuro, rappresentati dai giovani Ufficiali che, a breve, si affacceranno alla realtà dei reparti operativi.
Bravi gli Ufficiali frequentatori di corso che hanno presentato la storia dei Bersaglieri ed il loro impiego operativo, con uno sguardo particolare rivolto ai numerosi impegni nelle operazioni fuori area e sul territorio nazionale.
Un momento di convivialità, dunque, ma anche di grande commozione, che ha guardato alla tradizione ed alla sua perpetrazione nel segno di un ammodernamento cui i Bersaglieri non possono non adeguarsi. Il “decalogo” non sarà mai qualcosa di antico, bensì detterà le regole nel tempo perché la specialità possa sempre essere all’altezza della propria storia straordinaria.
W i Bersaglieri, sempre!