Matera, 19 Maggio 2019 – Si è concluso nella città di Matera, Patrimonio Mondiale Unesco e Capitale Europea della Cultura, il grande appuntamento nazionale dei Bersaglieri che nel prossimo mese di giugno, festeggeremo il 183° anniversario della costituzione del Corpo.
Il 67esimo Raduno Nazionale è stato dedicato alla memoria dei soldati d’ogni tempo caduti nell’adempimento del dovere per difendere gli ideali di libertà e di Patria. Tra un tripudio di suoni e colori di una città in festa, circa centomila fanti piumati hanno attraversato, ”al passo di corsa”, il centro di Matera accompagnati dalla frenesia delle piume al vento e dalle vibranti note di oltre 70 fanfare provenienti dall’Italia e dall’estero.
Molte le autorità politiche e militari intervenute: il sottosegretario di Stato alla Difesa, Angelo Tofalo, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata, Salvatore Farina, il comandante del Comando delle Forze Operative Sud, generale di corpo d’armata Rosario Castellano, unitamente alle più importanti autorità politiche e militari regionali.
Emozione e coinvolgimento hanno caratterizzato l’imponente afflusso e schieramento dei reparti in Piazza Vittorio Veneto. Lo sforzo della macchina organizzativa del raduno è stato alimentato anche grazie alla sinergia tra Regione, Azienda di Promozione e Turismo Basilicata, Associazione Nazionale Bersaglieri, Anb Basilicata, Comando Militare Esercito Basilicata e Comune di Matera.
Un’adunata imponente che ha visto lo sfilamento da via Nazionale verso Piazza Vittorio Veneto delle rappresentanze dei bersaglieri in servizio e in congedo, precedute dalle travolgenti note della Fanfara del VII Reggimento Bersaglieri, seguita dalla Bandiera di Guerra dello stesso Reggimento, dai Gonfaloni dei Comuni della Basilicata, dal Medagliere Regionale costituito da ben 63 Medaglie al valor militare.
Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, nel suo discorso, ha affermato che: “I nostri bersaglieri e come loro tutte le donne e gli uomini in uniforme hanno giurato di servire le Istituzione e difendere la bandiera anche fino all’estremo sacrificio. Questo vi rende speciali ed è molto importante che tutti lo sappiano e ne comprendano il significato. Io sento forte il dovere di rappresentarvi pro tempore e farmi portavoce del vostro impegno quotidiano all’estero e sul territorio nazionale. Siete l’orgoglio del Paese e il cuore pulsante del Sistema Difesa italiano”.
Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, nel porgere il suo saluto ai bersaglieri giunti a Matera, ha evidenziato: “I bersaglieri hanno saputo scrivere pagine memorabili, lungo i momenti più significativi ed importanti della storia d’Italia. Nel corso del Risorgimento, come nei confitti mondiali e fino ai giorni nostri – ovunque impiegati – i fanti piumati hanno lasciato sempre un’impronta indelebile, facendo emergere le migliori qualità dell’italianità e del nostro popolo il quale, oggi come allora, riconosce nel baldo Bersagliere il riflesso di se stesso”.
“Un evento di portata nazionale giunto per la prima volta in terra lucana”, ha dichiarato il Presidente Nazionale dell’Associazione Bersaglieri, generale di Brigata (della Riserva), Ottavio Renzi, per poter conservare e tramandare la memoria alle giovani generazioni”.
Una settimana ricca di eventi quella appena trascorsa che ha coinvolto l’intero territorio Lucano all’insegna della cultura, con presentazione di libri, mostre tematiche, incontri con le scuole, concenti, esibizioni delle Fanfare in 31 Comuni della Regione, annulli filatelici, sport e solidarietà con le Fondazioni Telethon, Aism e Banco Alimentare che da sempre i bersaglieri sostengono nelle campagne di raccolta fondi. L’evento si è concluso con il classico “Passaggio della stecca” tra il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, e l’onorevole Enrico Stefàno, vice presidente vicario della giunta capitolina, in rappresentanza di Virginia Raggi, sindaca di Roma, città che nel 2020, ospiterà il 68° Raduno Nazionale dei Bersaglieri.