A volte un gesto generoso ha la capacità di cambiare l’universo.Un bambino vede sfilare in televisione un reparto di bersaglieri con in testa la fanfara ed é amore a prima vista l’entusiasmo e la gioia prende il posto dell’angoscia e del dolore che una subdola malattia lo affligge e con lui l’intera famiglia.
Ora il suono di una trombetta, comprata in un mercatino, che imita quello della Fanfara distrae e rende felice quel bambino e di riflesso rasserena in parte tutta la sua famiglia, e´ vero gli esami, la terapia e i continui spostamenti nei laboratori e negli ospedali non sono scomparsi ma si affrontano misteriosamente con più coraggio.
Ma le madri hanno un dono speciale la loro sensibilità va oltre, l´idea é quella di donare al figliolo il simbolo dei bersaglieri “ il Cappello Piumato “. La Sig.ra Germana non conosce esattamente la struttura dell’ANB ma in questi casi internet e Google aiuta.L´idea é quella di scrivere una lettera alla Presidenza Nazionale e chiedere, ove fosse possibile, un cappello piumato di piccola taglia per il figliolo.Il 27 settembre in una giornata salentina,calda e luminosa, un incaricato della Presidenza Nazionale bussa alla porta della Famiglia De Donna con un dono speciale, un Cappello Piumato per il piccolo Vincenzo.
Non ci sono parole per descrivere questo incontro, una accoglienza piena avvolgente ogni gesto fa trasparire la gioia e la riconoscenza di una dolce e bella famiglia. Eppure e´poca cosa donare un cappello piumato ma a volte un piccolo gesto rappresenta tutto un mondo.Il sogno di un bambino grazie alla tenacia di una madre e alla sensibilità di una Associazione d´Arma é stato realizzato.
Auguri Vincenzo da ora fai parte della nostra famiglia, viva i Bersaglieri.