Torino, 25 settembre 2019. Si è svolta oggi, nell’Aula Magna di Palazzo Arsenale, la cerimonia di consegna delle pergamene di laurea triennale interateneo in Scienze Strategiche e Militari a settantuno Ufficiali del 198° corso “Saldezza” ed alcuni studenti civili. I neo laureati hanno così completato il loro primo traguardo universitario presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino. L’evento ha visto gli interventi del Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, Generale di Divisione Salvatore Cuoci; dei delegati dei Rettori delle Università di Torino, e di Modena e Reggio Emilia, rispettivamente il Prof. Marino Badiale ed il Prof. Vincenzo Pacillo; del Presidente della Commissione di Laurea il Prof. Luigi Foffani; e del Presidente della Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS) Prof. Edoardo Greppi. Erano inoltre presenti autorità civili e militari, il corpo degli insegnanti civili, dei docenti militari e numerosi familiari ed amici dei neo laureati. Il Generale Cuoci, durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza e la solennità del momento, si è complimentato con i giovani ufficiali per il traguardo raggiunto, ricordando loro che questo è solo il primo passo e che nuove sfide li attendono. Il Comandante, riferendosi agli sforzi effettuati per il raggiungimento del risultato ottenuto, ha concluso il suo discorso dicendo: «Ogni sfida è un’opportunità, sappiate coglierla». I delegati dei due Atenei nel loro intervento, hanno altresì rimarcato l’unicità di questo percorso formativo nel panorama universitario, che consente di ottenere una preparazione variegata per futuri dirigenti militari e civili al servizio del nostro paese e delle organizzazioni internazionali.
La cerimonia odierna è stato il primo di una serie di eventi universitari dell’anno accademico 2019/20, che vedono la perfetta cooperazione sinergica tra il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e la Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS), il tutto nell’assidua ricerca di una matrice formativa sempre più internazionale, pronta ad attrarre un sempre maggiore numero di studenti militari e civili.