Campofilone (FM), è un ridente paesino adagiato sulla collina che guarda il mare di Pedaso, sulla costa adriatica.
Campufilo’ lo chiamano i suoi abitanti.
E’ tutto case di mattoni, vicoli stretti, memorie del passato , ci vivono circa 1900 persone per lo più impegnate nella produzione del famoso maccheroncino di Campofilone, ricchezza e vanto della Nazione.
Ma ha anche un’altra caratteristica importante, ha una Sezione Bersaglieri il cui Presidente, il Bers. Luigi Amabili è una vera e propria macchina da guerra ; è riuscito a donare al paese una magnifica statua del bersagliere e ad organizzare ben sei raduni regionali.
Quello che si è svolto ieri è stato il sesto, baciato da una magica giornata estiva, onorato dalla presenza del nostro Presidente Nazionale, Ottavio Renzi, dal Presidente Interregionale Antonio Amato, dal Segretario Nazionale Enrico Verzari, con 25 labari sezionali oltre ai Medaglieri delle Marche, del Lazio, con il Presidente Regionale Luciano Pasquali, dell’ Abruzzo e il Presidente Provinciale Sandro Di Cristoforo, il labaro di Pescara, di Tuscania.
Le istituzioni erano rappresentate dal Vice prefetto Roberto Martina dal consigliere Regionale Francesco Giacinti, dal Presidente della Provincia , Moira Canigola , dal Ten. della GdF, Catalano del Gruppo di Fermo, dal Comandante della stazione dei CC, L.tn Marra, dal Sindaco del Paese, Gabriele Cannella e i sindaci di tre paesi limitrofi, oltre a tantissimo pubblico.
Bellissime ed accorate le allocuzioni, con un Presidente Nazionale scatenato che ha trascinato il numerosissimo pubblico presente e poi la sfilata, allietata dalle tre magiche fanfare della Regione, Ascoli Piceno, Acqualagna, Jesi – Ostra, .che hanno regalato ai presenti, momenti di musica ad altissimo livello.
Le strade della cittadina sembravano un fiume di penne nere, entusiasti , festanti felici di ritrovarsi e di sfilare insieme , di risentire la magia incalzante dei passi dei fratelli, sapendo di correre comandati dal nostro comandante.
Magia!
Azzardo un numero 250-300 bersaglieri, 520 al rancio cremisi, bellissimo, ottimamente organizzato dalla Pro Loco , abbondante e decisamente travolgente quando le tre fanfare “attaccavano”.
Potremo dire con orgoglio “ Noi c’eravamo”!
