Carissimi Bersaglieri, Benemeriti e Simpatizzanti, da quasi un anno e mezzo ho trascorso purtroppo la maggior parte del mio tempo in ufficio senza poter mai godere dell’attività all’esterno, quell’attività celebrativa che tanto gratifica noi bersaglieri.
In questa prima parte del 2021 in particolare, oltre che al normale lavoro di ufficio, ho dedicato parte del mio tempo a preparare il prossimo Congresso Nazionale e a controllare i preparativi del Raduno Nazionale di Roma. Manifestazione, questa che malgrado la pandemia e le probabilità che di esso rimanga soltanto un grande e stressante lavoro organizzativo, sta comunque procedendo verso il suo epilogo di settembre. Con la speranza che tale epilogo sia positivo e ripaghi il Comitato Organizzatore dei continui sacrifici che i suoi capaci e operosi componenti hanno compiuto per tutto questo tempo per dedicare all’ANB un bel raduno e a Roma, in particolare, ancora un duraturo ricordo da parte dei “suoi” Bersaglieri.
Mi sono dedicato anche a seguire i lavori che i Bersaglieri del Trentino Alto Adige, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, stanno portando avanti per onorare degnamente la memoria del Milite Ignoto.
Ritenevo pertanto che anche in quest’ultimo periodo del mio mandato avrei occupato il mio tempo fra lavoro e impegno d’ufficio, che certamente non mi spaventano ma che, a causa anche delle direttive antipandemiche che limitano le nostre attività, non mi fanno provare il piacere che mi procura l’essere di persona fra i bersaglieri ad ascoltare una musica di una delle nostre fanfare e a cantare a squarciagola con loro una delle nostre bellissime canzoni.
Però, grazie al Comitato Organizzatore del Raduno Nazionale di Cuneo e ai Bersaglieri Piemontesi ho potuto vivere tre giorni bellissimi.
Infatti grazie al Presidente Regionale Guido Galavotti, al Commissario per la Presidenza Interregionale Nord, Giuseppe Scandura, al Segretario del CO, Franco Cavallero, e al Membro dello stesso CO, Gen. Antonio Pennino i quali hanno organizzato le riunioni, mi sono recato a Torino e a Cuneo per incontrare le Istituzioni che stanno da tempo seguendo e sostenendo l’organizzazione di questo importante Raduno Nazionale.
Sì carissimi Bersaglieri, Benemeriti e Simpatizzanti noi dobbiamo ricordare che fra meno di un anno l’Associazione Nazionale Bersaglieri celebrerà anche il 69° Raduno Nazionale a Cuneo.
E come dicevo alle Autorità che ho incontrato, se Roma 2020 sarà e dovrà segnare la fine di questo periodo tristissimo per noi Bersaglieri e per la nostra Patria, Cuneo 2022 segnerà la rinascita della poesia bersaglieresca e della operosità del popolo italiano.
Sono stati tre bellissimi giorni che vi voglio raccontare.
Il giorno del mio arrivo ho avuto il piacere di incontrare il Nucleo di Protezione Civile delle Sezioni di Poirino e di Borgaro. Delle loro attività a favore della popolazione durante la pandemia tutti sappiamo perché ne abbiamo riportato sui nostri social quasi ogni giorno.
Ho provato veramente piacere nel parlare con loro, gente semplice come siamo noi bersaglieri ma piena di spirito operativo che certamente non si piange addosso e certamente si carica di ardore di fronte alle difficoltà e che non si spaventa. Mi hanno fatto inorgoglire enormemente quando durante la cena organizzata dal Presidente Provinciale di Torino, nonché Capo Nucleo Francesco Carrù, si sono presentati ben tre Sindaci: di Poirino, Santena e Villastellone i quali hanno voluto ringraziare il Nucleo di Protezione Civile ed anche le Sezioni locali per quanto avevano fatto in aiuto delle loro Amministrazioni in questo periodo di pandemia. Mi sono veramente sentito importante ad essere presentato quale Presidente Nazionale anche perché sappiamo tutti quanta importanza questa Presidenza dia alla Protezione Civile!!
Il giorno successivo abbiamo reso visita a molte Autorità e Personalità. Abbiamo iniziato con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo rappresentata dal Vice Presidente Dott. Ezio Raviola e dal Dirigente Dott. Enea Cesana che si aggiungono ai Dirigenti delle Fondazioni CRC e CRT e la BCC di Carrù, contattati in precedenza dal CO.
Presso il Comune di Cuneo abbiamo incontrato il Sindaco Dott. Federico Borgna, la Vice Sindaca Dott.ssa Patrizia Manassera e l’Assessora Paola Olivero.
Ci siamo poi recati presso la Prefettura di Cuneo rappresentata dal Prefetto Vicario di Cuneo, Dott.ssa Maria Antonietta Bambagiotti.
Una ulteriore visita l’abbiamo svolta alla Confcommercio dove abbiamo potuto incontrare il Presidente Luca Chiapella, il Direttore Marco Manfrinato e il Presidente dell’Associazione Albergatori Dott. Giorgio Chiesa.
Anche in questo caso vi posso assicurare che ho sentito fortemente il piacere di essere il Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. Tutte queste Autorità e Personalità hanno dimostrato un amore incondizionato per i Bersaglieri e stanno anch’essi attendendo il nostro raduno con impazienza e hanno dimostrato e assicurato, secondo le loro competenze, il proprio interessamento e il proprio sostegno istituzionale e per alcuni di essi anche quello finanziario.
La mattinata degli incontri è terminata con la visita alla Caserma del 2° Reggimento Alpini. Carissimi è stato bellissimo!! L’attuale Comandante, il Col. Giuseppe Sgueglia si è dimostrato di una gentilezza infinita e si è offerto, nell’ambito delle sue possibilità, di aiutarci in tutte le attività in cui avremo bisogno di aiuto. Con lui e i suoi collaboratori, durante il pranzo, la visita alla caserma e il doveroso saluto alla Bandiera abbiamo ancor più rinsaldato i legami associativi e direi di sangue che ormai da più di un secolo legano i nostri animi.
La impegnativa giornata ha avuto termine presso la sede della Sezione di Cuneo dove erano riuniti i rappresentanti di tutti i Bersaglieri della Provincia.
Anche in questo caso è stato ancora una volta molto bello potersi confrontare di persona e non attraverso le piattaforme tecnologiche che depauperano gli incontri di quella umanità che specialmente per noi bersaglieri è la vera spinta di tutte le nostre attività. Ho avuto infatti il piacere di dialogare con loro delle problematiche del momento, quali la possibilità di partecipare al Raduno di Roma, e soprattutto del Raduno Nazionale di Cuneo di cui essi saranno parte importantissima nello svolgere i compiti loro assegnati dal CO.
La mattina del giorno dopo, se è stata meno intensa per numero di appuntamenti non lo è certamente stata per intensità di stati d’animo.
E’ iniziata con un incontro con il responsabile della comunicazione del CO del Raduno che sta portando avanti in modo ottimale le notizie per tutti i media e per la cittadinanza.
E’ proseguita con la visita alla prestigiosa azienda della Giemme che sta continuamente producendo i gadget relativi al Raduno le cui immagini, dopo il Raduno di Roma, arricchiranno il sito del Raduno e invaderanno tutte le pagine social.
La tre giorni piemontese è terminata con l’incontro con il Presidente della Regione Piemonte che è stato veramente importante e bello; infatti oltre che toccare le corde dell’onore di poter stringere solo idealmente (causa Covid) la mano al Presidente Cirio, esso è stato arricchito dall’idea di considerare che colui che mi era di fronte è il Capo di una delle due Amministrazioni che maggiormente contribuiranno al sostegno finanziario del Raduno Nazionale: La Regione Piemonte appunto e il Comune di Cuneo.
Persona amabilissima, il Presidente Cirio, si è dimostrato insieme al Vice Presidente del Consiglio Regionale, Dott. Franco Graglia, entusiasta di avere l’opportunità di contribuire al ritorno dei Bersaglieri in Piemonte, la terra che ha visto la nascita del nostro glorioso Corpo.
Così è terminata anche la terza giornata piemontese e dopo il tempo di gustare un “vitel tonné” in Piazza Castello, via di corsa a prendere il treno di ritorno per Roma.
Concludo carissimi Bersaglieri, Benemeriti e Simpatizzanti, affermando ancora che in questa improvvisa tre giorni piemontese c’è stato grande impegno ma anche tanta soddisfazione e gioia per aver avuto l’occasione di stare, anche se per poco ma di persona, con i Bersaglieri i quali continuano ad essere considerati amici, collaboratori e cittadini esemplari da parte delle Istituzioni.
E questo mi rende fortemente orgoglioso di voi tutti.
Termino inviandovi un caro saluto e un abbraccio,
il vostro Presidente Nazionale.