𝑆𝑜𝑙𝑒𝑛𝑛𝑒 𝐶𝑒𝑟𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑠𝑒𝑟𝑚𝑎 “𝐿𝐸𝐶𝐶𝐼𝑆” 𝑑𝑖 𝑂𝑟𝑐𝑒𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑆𝑢𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒
Orcenico Superiore (PN), 16 settembre 2021.
In occasione del 138° anniversario della fondazione del Reparto, presso la Caserma di Orcenico Superiore (PN) sede dell’11° Reggimento Bersaglieri, ha avuto luogo la solenne Cerimonia di rinnovazione del drappo della Bandiera di Guerra.
Il gloriosissimo Vessillo ha accompagnato, dal 1976, prima il 27° Battaglione Bersaglieri “JAMIANO” e, alla ricostituzione del Reparto nel 1992 e subito dopo con l’arrivo alla Caserma “LECCIS” da Aviano, l’11° Reggimento Bersaglieri.
Presenti alla Cerimonia, oltre alle amministrazioni locali rappresentate dai Sindaci dei Comuni di Zoppola (PN), Dott.ssa Francesca PAPAIS, e Casarsa della Delizia (PN) Dott.ssa Lavinia CLAROTTO e Comandanti delle Polizie Municipali, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Colonnello Luciano PAGANUZZI ed i Comandanti delle locali Stazioni, rappresentanze dell’Associazione Nazionale Bersaglieri del Veneto e Friuli Venezia Giulia. A dare particolare risalto all’evento è stata la partecipazione di molti ex Comandanti di Reggimento, testimoni privilegiati di parte della gloriosa storia dell’Unità, insieme agli Aiutanti Maggiori, che più di altri hanno vissuto al cospetto della Bandiera ed ai Sottufficiali di Corpo, figure essenziali nell’ambito dei Reparti al fianco dei Comandanti. Infine, presente anche personale decorato al Valor Militare che aveva militato nelle fila dell’11° Reggimento Bersaglieri.
La gloriosissima Bandiera del Reparto porta i segni della gloria rappresentati da un Ordine Militare d’Italia, una Medaglia d’Oro al Valor Militare per i fatti d’arma di SCIARA SCIAT nella guerra di LIBIA, quattro Medaglie d’Argento al Valor Militare conquistate nel corso del primo conflitto mondiale, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare conferita dopo il valoroso combattimento del 23 marzo 1913 ad ASSABA, una Croce al Valor Militare per i fatti d’arma del 2004 in IRAQ e, infine, una Medaglia di Bronzo al Valor dell’Esercito, per l’intervento nelle zone terremotate del Friuli. Essa ha sventolato in tutti i moderni Teatri Operativi, dove il Reggimento è stato assoluto protagonista. KOSOVO, LIBANO, AFGHANISTAN e soprattutto in IRAQ, dove le donne e gli uomini dell’Undicesimo con le loro gesta alcuni ancora in servizio a testimoniare i fatti eroici di NASSIRIYAH, hanno permesso d’impreziosire la Bandiera con la Croce al Valor Militare.
Il 57° Comandante di Reggimento, Colonnello Diego Cicuto, nella sua allocuzione che ha fortemente rimarcato l’elevato significato simbolico della Cerimonia, si è rivolto soprattutto alle donne e uomini del Reggimento, quali preziosissimi Soldati, esortandoli ad essere sempre orgogliosi di appartenere alla Specialità e all’Unità: “i Bersaglieri sono nell’immaginario collettivo nazionale il vero simbolo dell’amor patrio e Noi abbiamo la fortuna di essere parte di questa epopea, le cui vicende risplendono di gloria ma, soprattutto, abbiamo la responsabilità e il dovere di operare sempre con il massimo impegno, onorare il giuramento prestato, la fiducia dei cittadini e la nostra infinita storia. La nostra Bandiera di Guerra, con la sua bellezza sconvolgente ed il suo infinito valore simbolico è qui al nostro fianco e lo sarà sempre, a ricordarci chi siamo e ad indicarci la via da seguire”.
Tutte le fasi dell’importante evento si sono svolte nel pieno rispetto delle misure previste e volte al contenimento del contagio da COVID-19.