La Presidenza Nazionale ANB partecipa, con profonda unanime commozione, ๐๐ฅ ๐ฅ๐ฎ๐ญ๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅโ๐๐ซ๐ฆ๐ ๐๐๐ข ๐๐๐ซ๐๐๐ข๐ง๐ข๐๐ซ๐ข ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅ๐ ๐ฆ๐จ๐ซ๐ญ๐ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ง๐๐ซ๐๐ฅ๐ ๐๐ฆ๐๐๐ซ๐ญ๐จ ๐๐จ๐๐๐, ๐๐๐๐๐ ๐ฅ๐ข๐ ๐’๐จ๐ซ๐จ ๐๐ฅ ๐๐๐ฅ๐จ๐ซ ๐๐ข๐ฅ๐ข๐ญ๐๐ซ๐: un Servitore dello Stato, un Carabiniere, un Eroe, un Uomo che ha reso onore alla divisa e alle Istituzioni, un militare che ha esaltato i grandi valori del coraggio, del sacrificio e dellโonore; una figura esemplare che illumina e inorgoglisce i tanti valorosi Uomini della Benemerita, che quotidianamente vigilano sulla nostra sicurezza con totale abnegazione impegno.
Acqui (Alessandria), 11 giugno 1975. ร il 5 giugno: una pattuglia composta dal tenente Umberto Rocca, dal maresciallo Rosario Cattafi e dagli appuntati Giovanni DโAlfonso e Pietro Barberis sta perlustrando le colline di Arzello, a pochi chilometri da Acqui. Si tratta dellโepilogo delle indagini scattate in seguito al sequestro di Vittorio Vallarino Gancia, figlio del proprietario della nota casa vinicola, ad opera delle Brigate Rosse.
Per non dimenticare:
Un epilogo drammatico, giacchรฉ la liberazione di Gancia da parte dei quattro carabinieri avverrร solo dopo un violento conflitto a fuoco, seguito alla bomba che, prima di arrendersi, le Br lanceranno contro i carabinieri. Lโunico a rimanere illeso sarร lโappuntato Barberis, pure protagonista di uno scontro armato. Il tenente Umberto Rocca, preso in pieno, perderร un braccio e un occhio; il maresciallo Rosario Cattafi, investito dalle schegge, rimarrร ferito, e numerosi colpi dโarma da fuoco raggiungeranno lโappuntato Giovanni DโAlfonso, causandone la morte dopo alcuni giorni di agonia. Alla memoria di questโultimo verrร assegnata la Medaglia dโargento al valor militare. Riceverร la Medaglia dโoro al valor militare il tenente Rocca, oggi generale, a Cattafi andrร la Medaglia dโargento al valor militare e a Barberis la Croce al valor militare.