Bers. Col. Fabrizio BIANCONE
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Classe 1963, nato a Messina, bersagliere da sempre, ha abbracciato la carriera militare nel 1981 arruolandosi presso l’Accademia Militare di Modena come Allievo Ufficiale con il 163° Corso “Lealtà” e frequentando, successivamente, il 120° Corso di Stato Maggiore ed il 1° Corso Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze. Ha conseguito la laurea in “Scienze Strategiche” ed ha frequentato corsi nel settore della Pubblica Informazione sia presso il Ministero della Difesa, sia presso lo Stato Maggiore dell’Esercito.
Ha svolto incarichi di comando a Legnano (MI) nel 2° battaglione bersaglieri “Governolo”, a Cagliari, presso il 151° reggimento di fanteria “Sassari” ed a Messina nel 5° reggimento di fanteria “Aosta”. E’ stato Comandante della Banda Militare dell’Esercito e Direttore del Museo Storico dei Bersaglieri di Porta Pia.
Ha svolto incarichi di staff presso lo Stato Maggiore dell’Esercito, nel settore dell’Ordinamento e della Pianificazione e Programmazione Finanziaria e presso il Comando Militare della Capitale nel settore degli Affari Generali e del Reclutamento e Forze di Completamento.
Ha partecipato a numerose missioni ed interventi in Patria ed all’Estero, tra cui le operazioni di soccorso alle popolazioni della Valtellina (1987), Operazione “Vespri Siciliani” (1992) e Operazione “Strade Sicure” (2010 e 2012). Nel 1986, a Sarajevo (Bosnia), è stato Capo Cellula Pubblica Informazione presso il Comando Brigata Multinazionale Nord (Sarajevo) e nel 2002 ha partecipato all’Operazione “Antica Babilonia 2” a Nassirija (Iraq) avendo alle dipendenze unità tratte dal 151° rgt. f. “Sassari” e dai reggimenti Lagunari, “San Marco” e “Savoia Cavalleria”. Infine, è stato Comandante della Task Force “Aquila” in Kossovo, nel 2011.
E’ Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ed è insignito della “Medaglia Mauriziana al Merito dei dieci lustri di carriera militare” e della “Medaglia d’oro al Merito di Lungo Comando”.
Ha cessato dal servizio attivo nel 2018. Conosce le lingue inglese e portoghese, ama le buone letture, privilegiando i temi storici, il cinema ed il teatro. Ama i cani e (suo malgrado) i gatti. E’ felicemente sposato con Teresa ed hanno tre figli: Saverio, Rocco e Luca.